VASTO. Assunzione degli operatori socio sanitari: dalle speranze alle proteste. La Asl Lanciano-Vasto-Chieti è stata diffidata a procedere allo scorrimento della graduatoria per l’assunzione in servizio di chi è risultato idoneo nel concorso pubblico per l’assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di operatori socio sanitari (Oss). La diffida è stata inviata dall’avvocato Luca Damiano. Al legale che rappresenta diversi operatori socio sanitari, risulta che l’azienda sanitaria stia ancora utilizzando, per la provvista di organico, la delibera relativa all’avviso “Emergenza Covid”, emanata ad uso emergenziale durante la pandemia e che ha terminato la sua efficacia a marzo 2022. «Tale comportamento», afferma l’avvocato Damiano, «danneggia coloro che, collocati in posizione idonea in graduatoria, hanno acquisito un diritto ad essere assunti dall’azienda laddove la stessa abbia la necessità di ricoprire i posti vacanti in pianta organica. Qualora l’azienda dovesse ignorare la diffida», avverte il legale, «saremo costretti ad adire le vie legali, nel caso la vertenza non si risolva positivamente».
Solo pochi giorni fa la Asl annunciava le tanto attese assunzioni. «Grazie agli ultimi atti formalizzati», si legge in una nota del 23 agosto, «verrà portato ossigeno all’attività assistenziale negli ospedali e sul territorio». La Asl annunciava tante assunzioni: 162 gli operatori socio sanitari che ci si appresta ad assumere a tempo indeterminato, specificando che i nominativi sarebbero stati attinti dalla graduatoria del concorso aggregato esperito dalla Asl di Teramo nel ruolo di capofila, al quale l’azienda della provincia di Chieti ha partecipato per la copertura dei posti previsti nel piano del fabbisogno del personale. L’adozione della delibera, dunque, avrebbe dovuto dare il via alle procedure di assunzione immediata. «In realtà», annota l’avvocato Damiano, «l’azienda sta utilizzando la delibera emanata nel periodo del Covid e che è scaduta sei mesi fa».
La diffida per ora è stata inviata.(p.c.)