ATRI. L’istituto superiore Zoli di Atri è l’unica scuola della provincia di Teramo accreditata all’Erasmus+ 2022-2027. Questo permetterà nei prossimi sette anni una mobilità formativa oltreconfine degli studenti, dei docenti e del personale Ata. La comunicazione del riconoscimento è arrivata direttamente dalla Commissione europea e dall’agenzia nazionale “Indire” con la pubblicazione dei risultati ufficiali della procedura di accreditamento per progetti siglati KA120 Erasmus+ per il prossimo settennio. Le candidature presentate sono state 522 tra scuole ed enti di tutta Italia e 275 i progetti convalidati: lo Zoli è risultato l’unico istituto accreditato sul territorio provinciale.
ll piano Erasmus+ è molto ambizioso. Oltre 200 studenti potranno svolgere esperienze estere a breve o lungo termine presso le scuole europee accreditate e circa 100 docenti potranno accedere ad attività di formazione sui temi ritenuti più rilevanti: rimodulazione di spazi, tempi e modalità di apprendimento, formazione linguistica, formazione metodologico-didattica, innovazione digitale e formazione e osservazione di buone pratiche riferite all’educazione inclusiva. «È un grande riconoscimento e un’opportunità unica», ha dichiarato la dirigente scolastica dello Zoli Paola Angeloni, «per proiettare a livello europeo la nostra offerta di studi, per migliorare la qualità e l’efficacia delle nostre azioni didattiche, e soprattutto per aprire ai nostri ragazzi nuovi orizzonti di incontro e conoscenza nell’ottica di un continuo miglioramento delle competenze di cittadinanza globale. Le attività di mobilità nell’ambito di una progettualità basata sulla condivisione di pratiche innovative di insegnamento e apprendimento favoriranno il successo nella vita personale e professionale dei nostri studenti e instilleranno nelle nuove generazioni un’identità europea e una maggiore sensibilità alla diversità sociale e culturale. Mi preme ringraziare», conclude Angeloni, «Lorenzo Infante dell’ufficio Europa del Comune di Atri per il prezioso supporto fornito durante la fase di accreditamento, a conferma della efficace collaborazione che c’è tra scuola e istituzioni locali».
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