
AVEZZANO. Mercoledì 7 settembre sarà svelata la nuova scuola di via Puglie, l’istituto che ospiterà 860 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado della Mazzini-Fermi in pieno centro. Il nuovo edificio scolastico avrebbe dovuto essere inaugurato nel marzo scorso, poi l’apertura era stata rinviata al rientro dalle vacanze di Pasqua. Un ulteriore slittamento ha portato al nuovo anno scolastico. Disposta su tre livelli, la scuola è stata costruita con tecniche e materiali innovativi e presenta un totale abbattimento delle barriere architettoniche. L’edificio è dotato di pannelli solari e sensori di movimento che consentiranno di ottimizzare e risparmiare l’utilizzo dell’energia elettrica. All’interno sono presenti 25 aule per le lezioni e 2 per il sostegno, 5 laboratori, una biblio-mediateca, un auditorium e una palestra per le attività sportive al chiuso. Per gli insegnati sono state riservate 5 stanze e una biblioteca. Le pareti delle aule sono state insonorizzate mentre in ogni stanza è presente un sistema antincendio con allarme vocale. La vera novità è però l’orto botanico sul tetto dell’aula magna, oltre a una palestra all’aperto. Il costo complessivo della realizzazione ammonta a sette milioni e 200 mila euro a carico dei fondi ricostruzione. L’istituto di via Puglie, costruito nell’area dell’ex deposito Scav, ospiterà 20 classi della primaria e 18 della secondaria per consentire i lavori di consolidamento sismico ed efficientamento al vecchio edificio della Mazzini-Fermi. Gli interventi, di un milione e 600 mila euro, sono a carico dello Stato. Al termine dei lavori, 200 studenti torneranno nell’edificio riqualificato mentre gli altri resteranno in quello di via Puglie. Nel giorno dell’inaugurazione, il nuovo istituto scolastico sarà aperto a studenti e famiglie.