PESCARA. Vessava da tempo i genitori chiedendo insistentemente soldi e loro, pur di evitare le discussioni con il figlio, facevano fronte a tutte le sue richieste di denaro ed estinguevano i suoi numerosi e sostanziosi debiti. Nella giornata di ieri, però, i genitori hanno detto basta e il 31enne prima si è scagliato contro la madre, offesa e anche aggredita fisicamente, e poi contro il padre, arrivato in difesa della moglie, che è stato strattonato violentemente e il suo cellulare danneggiato irrimediabilmente.

Un familiare ha contattato la sala operativa della questura. Sul posto, sono intervenute due pattuglie della Volante. Gli agenti, dopo aver minuziosamente ricostruito la vicenda, hanno arrestato il 31enne per il reato di maltrattamenti in famiglia. Dagli accertamenti svolti è emerso che i maltrattamenti domestici andavano avanti da circa otto mesi. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto in carcere. 

Nella giornata di ieri, inoltre, la polizia ha svolto attività di controllo del territorio, identificando circa 300 persone e ispezionando circa 200 autoveicoli. Il servizio è stato svolto dagli equipaggi della Volante e del Reparto prevenzione crimine di Pescara. Gli agenti hanno arrestato un 26enne, per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nello specifico, personale del Reparto prevenzione crimine, alle 21 circa, durante un posto di blocco sulla riviera pescarese, ha intimato l’alt ad un’autovettura con a bordo alcuni giovani. Il conducente del mezzo, notati gli agenti, non si è fermato e ha premuto sull’acceleratore, ma non è riuscito a sfuggure alla pattuglia che lo ha inseguito.

Durante le fasi di identificazione dei tre giovani che viaggiavano a bordo della vettura, uno di loro ha tentato di disfarsi di un involucro in cellophane trasparente contenente cocaina. Gli agenti, notato il gesto, hanno bloccato il giovane sottoponendolo a perquisizione personale che ha permesso di recuperare e sequestrare un bilancino di precisione e gli oltre 10 grammi lordi di cocaina. Il giovane è stato infine arrestato e messo ai domiciliari nella propria abitazione di Montesilvano a disposizione dell’autorità giudiziaria.