FRANCAVILLA. Sembra rientrare, almeno per il momento, la carenza di pediatri sul territorio di Francavilla, venuta fuori a fine novembre a seguito di defezioni e pensionamenti dei medici attualmente in servizio. Su sollecitazione dell’amministrazione comunale, la Asl di Chieti ha provveduto a individuare nuovi professionisti a cui in prima battuta spetta il compito di andare a colmare i posti vuoti lasciati dai colleghi.
In totale si stima che in città sono circa 3.100 i giovani di età compresa tra gli zero e i 14 anni seguiti dai pediatri. A fine novembre è andata in pensione la dottoressa Valeria Pace, mentre da quello che si apprende lo stesso dovrebbe fare il collega Tommaso Rapino nei primi mesi di quest’anno. Considerano che ogni professionista segue circa 700 pazienti, è chiaro che la sola assenza di questi due medici ha fatto suonare un campanello d’allarme tra le famiglie dei giovani francavillesi. A questo si aggiunge l’assenza della dottoressa Silvana Vincolato che per motivi di salute non sarà operativa almeno fino a fine mese.
Proprio per far fronte a tali carenze, la Asl ha innanzitutto individuato nel dottor Roberto Troiani il sostituto di Vincolato, che andrà a ricevere nello stesso ambulatorio in via Nazionale adriatica sud 35 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 16 alle 19. Di pari passo, a partire da lunedì 9 gennaio riapre anche l’ambulatorio presente all’interno dell’istituto Padovano e affidato al dottor Ceglie, dopo il periodo di chiusura programmata dal 2 all’8 gennaio. In tal caso gli orari di ricevimento sono fissati per il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18.
Resta inoltre sempre attiva la prestazione offerta dalle dottoresse Petitti e Di Giovine. Tra le altre cose, ne giorni scorsi la Asl di Chieti ha pubblicato un avviso per andare a reperire nuovi pediatri da inserire anche su Francavilla, attraverso la formazione di una graduatoria.
In questo modo si cerca di far fronte a una carenza che in città va avanti da molti anni a seguito del mancato ricambio di medici che per un motivo o l’altro hanno cessato l’attività, senza tuttavia esser rimpiazzati. «Apprezzo molto la scelta della Asl di mantenere uno specialista in più e un servizio aggiuntivo per la città», dice il sindaco Luisa Russo con riferimento al servizio previsto negli ambulatori del Padovano. «Spero che questo agevoli le famiglie per visite più veloci e un’assistenza senza disagi».