GUARDIAGRELE . Grande successo per la nuovissima edizione di “Sulle tracce del lupo”, la tre giorni di sport che si è svolta nel cuore del Parco nazionale della Maiella, con iniziative di “trail running”, “orienteering” e “ultimate fresbee”, che hanno attirato oltre 500 persone animando i comuni di Guardiagrele e Pennapiedimonte. Tra le prove ha appassionato il “vertical”, con due chilometri di duro sentiero montano che, dal centro del paese passando per la Pinna, ha visto i partecipanti raggiungere, tutto d’un fiato, il rifugio Pischioli; l’“orienteering”, con la sfida tra gli atleti alla ricerca delle lanterne dislocate nella faggeta di Piana delle Mele e le gare di “trail running” sulle distanze di 9 e 19 chilometri lungo i sentieri del Parco con circa 300 corridori, dove gli atleti.
Nella 9 chilometri ha avuto la meglio il campano Elio Pagliaro sul teatino Guido Barbuscio e Antonio Di Lello a chiudere il podio maschile, gli atleti locali Marco Ricci e Matteo Torrieri. In campo femminile Zoe Pretara ha avuto la meglio sulla pugliese Silvana Iania; la teatina Sara Di Prinzio invece ha chiuso al terzo posto, davanti a Elisabetta Gizzo e Claudia Romasco. Nei 19 chilometri splendida la vittoria del giovanissimo Domenico Campitelli, che l’ha spuntata sul veterano Maurizio D’Andrea e su Christian Iezzi. A far da confronto agli eventi principali, le sedute di yoga del venerdì sera e sabato mattina e la prova di “ultimate freesbe” nell’area verde dell’Hotel AlteVie. Al termine, tutti i partecipanti, hanno potuto degustare il tipico piatto locale della sagne e fagioli preparato dallo chef Giuseppe Tomei.
«Questi eventi di grande valore, che portano persone nel territorio, anche da fuori regione», ha sottolineato l’assessore Orlando Console, «permettono di valorizzare e promuovere la nostra città e le nostre località montane che si trovano all’interno del Parco nazionale della Maiella. A tal proposito la nostra amministrazione comunale sta lavorando con impegno su una sinergia tra i vari operatori economici e le associazioni, che», ha quindi concluso Console, «direttamente e indirettamente, e a vario titolo, operano nel nostro territorio e sono essenziali per lo sviluppo della nostra montagna».
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