CELANO. L’Abruzzo si conferma primo produttore di patate in Italia con 2,31 milioni di quintali annui. Come già annunciato al Centro lo scorso 23 agosto dal direttore del Consorzio di tutela, Mario Nucci, e dal direttore di Covalpa Abruzzo, Sante Del Corvo, il Fucino ha migliorato sensibilmente il tasso di produttività portandolo, nel 2021, da 396 a circa 543 quintali per ettaro. «L’Abruzzo, grazie all’impegno di tutti i pataticoltori, è diventato primo produttore di patate d’Italia», ha evidenziato il vicepresidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, «secondo i dati ufficiali nel territorio abruzzese e in particolare nella fertile piana del Fucino, si producono oltre 2,2 milioni di quintali ottenuti su circa 4mila ettari». Secondo Imprudente «la stagione 2022-2023 è iniziata con ottime prospettive sia per la qualità dei tuberi, sia in termini di produzione che non ha risentito delle condizioni meteo. Continuando con l’analisi sui dati reali elaborati dal consorzio di tutela Igp patata del Fucino emerge come la differenza dei dati sulla produzione si accentua per quanto riguarda la Provincia dell’Aquila e in particolare nella zona vocata alla pataticoltura, il Fucino». (e.b.)