TERAMO . La rinascita della città passa anche attraverso la riqualificazione e il rilancio degli impianti sportivi. Questo appena iniziato sarà l’anno, oltre che della ricostruzione di scuole ed edifici delle istituzioni, dell’avvio di progetti per campi e altre strutture per lo sport. Dalla fase di programmazione si passerà dunque a quella esecutiva con una serie di interventi che abbracciano anche aspetti gestionali. A fare il punto su questo particolare segmento dell’attività amministrativa è il sindaco Gianguido D’Alberto. Il primo cittadino indica quattro filoni che hanno caratterizzato l’azione di giunta e maggioranza e sui quali già dalle prossime settimane si dovrebbero vedere effetti.
Campi dimenticati
«La rigenerazione urbana non può prescindere dall’attenzione all’impiantistica sportiva», premette D’Alberto, «partendo da quelle che strutture che da anni attendevano soluzioni e risposte». Così in cima all’elenco delle priorità ci sono progetti appaltati per i quali è ormai prossima l’apertura dei cantieri. È il caso del campo di calcio di San Nicolò, tra l’altro da poco affidato in gestione, per il quale è previsto un intervento da 650mila euro che comprende anche la sistemazione degli spogliatoi e dell’area esterna. «I lavori partiranno a fine stagione agonistica», precisa D’Alberto, «per evitare intralci alle attività in corso». È imminente, invece, l’avvio dell’intervento sul campo di Piano della Lenta finanziato con 1,1 milioni. «Non sarà solo un’opera di riqualificazione, ma strutturale», osserva il sindaco, «destinato a sanare una ferita aperta da anni che ha reso inutilizzabile la struttura». Entro gennaio partiranno anche i lavori previsti per la sistemazione del campo di Villa Vomano, destinatario di 600mila euro stanziati tramite il fondo complementare del Pnrr per il sisma, così come sta per essere avviato l’adeguamento del campo di Miano con un investimento da 100mila euro.
IMPIANTI STRATEGICI
I prossimi mesi saranno decisivi anche per interventi su altre strutture importanti per lo sport. A fine maggio sarà affidato il mega intervento da 2,2 milioni per le piscine. «Abbiamo unito due proposte di project financing», osserva il sindaco, «che insieme al contributo di un milione del Pnrr sisma ci permetterà di riqualificare gli impianti». La stessa scadenza è fissata per il potenziamento, con campi da tennis, padel e calcetto, del complesso di via Leonardo da Vinci a San Nicolò che dispone di 1,3 milioni.
Il PalaScapriano
Per l’area dell’Acquaviva il sindaco sottolinea le operazioni avviate anche per la pista di pattinaggio e per la gestione del campo di calcio affidata alla società Bonolis. Un punto di svolta è atteso nei prossimi mesi, inoltre, per il palazzetto dello sport di Scapriano. «Si tratta di un impianto complesso ma con grandi potenzialità anche come spazio per eventi», evidenzia D’Alberto, «abbiamo intercettato risorse sui danni di sisma e neve per circa 400mila euro che consentiranno di realizzare lavori e avviare la gara per la gestione». Il sindaco pone l’accento anche sull’integrazione da parte del Comune delle opere per il campo scuola, ma anche sulla concessione del circolo tennis e sugli interventi, per 800mila euro, in campetti frazionali e di quartiere, tra cui quelli attigui alle scuole De Jacobis e Giovanni XXIII, a Villa Mosca, a Valle San Giovanni e a Villa Schiavoni, che «oltre a una funzione sportiva, hanno anche una valenza sociale».
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