SILVI. «La pista ciclabile bloccata da un contenzioso ancora tutto da definire con la ditta appaltatrice ritenuta inadempiente rispetto agli obblighi previsti nel contratto di appalto». Così il primo cittadino di Silvi Andrea Scordella in una nota replica alle recenti polemiche sollevate nei giorni scorsi dai gruppi di opposizione di “Silvi Forte e Gentile” e “Silvi e Basta” in merito ai ritardi sul completamento dell’opera sul lungomare. «Per quanto ci riguarda, come organo politico», dichiara il primo cittadino, «appena riceveremo dagli uffici tecnici gli esiti degli accertamenti tecnico/giuridici della controversia e le indicazioni che ci consentiranno di procedere, con tutte le carte in regole, all’assunzione dei provvedimenti di nostra competenza, procederemo con la determinazione e la rapidità che il caso richiede, a rompere gli indugi e a passare alla fase conclusiva della risoluzione del contenzioso. Auspico, comunque, che tutto si risolva al più presto». Nella nota si legge ancora: «Le critiche appaiono alquanto strumentali, il problema “pista ciclabile” in realtà, non è di carattere politico ma prettamente tecnico-amministrativo, quindi di stretta competenza della struttura tecnica dell’ente, dei progettisti, del direttore dei lavori, del Rup e dei funzionari del settore Lavori Pubblici che stanno cercando di trovare il bandolo della matassa di una vicenda che appare, sotto certi aspetti, paradossale. Infatti, il contenzioso con la ditta appaltatrice, ritenuta inadempiente rispetto agli obblighi previsti nel contratto di appalto, dopo mesi di vana attesa è ancora tutto da definire».(d.f.)
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