VASTO. Il porto di Vasto conquista anche il presidente della Regione, Marco Marsilio. Il governatore dell’Abruzzo ha proposto al nuovo presidente dell’Autorità di sistema del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, di inserire lo scalo di Punta Penna tra i porti nazionali. A confermare la notizia è stato lo stesso Marsilio. «I tempi», ha detto, «sono maturi per chiedere al ministero delle Infrastrutture l’inserimento di Vasto tra i porti nazionali. Nei prossimi giorni avanzerò una richiesta ufficiale attraverso una delibera di giunta». Grande la soddisfazione degli operatori industriali che gravitano su Punta Penna. «È una notizia che attendevamo e che accogliamo con soddisfazione», dicono il presidente e il direttore di AssoVasto, Alessandro Grassi e Giuseppe La Rana. «L’annuncio di Marsilio fa il paio con le notizie positive sulla Zes e sull’ultimo miglio ferroviario. In un periodo così drammatico per l’economia e l’occupazione, è una notizia che fa ipotizzare nuovi scenari anche sul fronte lavorativo».
Anche i colossi industriali Pilkington, Denso e Sevel, hanno più volte definito lo scalo istoniense «un porto strategico» e da due anni Punta Penna ha dimostrato di essere una struttura solida e capace di procurare lavoro anche in periodi di pandemia e di guerra.
Soddisfatto anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna. «È u’ ottima notizia», ha detto il primo cittadino, «le infrastrutture, la loro valorizzazione e il benessere dei cittadini devono essere prioritarie». (p.c.)
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