MONTESILVANO . Un anfiteatro per i concerti nel periodo estivo, un’area dedicata ai giochi per bambini e il raddoppio di corso Strasburgo, strada da anni realizzata solo a metà. Sono questi i progetti del sindaco Ottavio De Martinis su una delle aree più turistiche di Montesilvano, all’interno del quartiere Pp1, in una zona esplosa negli ultimi decenni in termini di abitazioni e presenze, ma dove resta ancora molto da fare dal punto di vista di strade, piazze, giardini e arredi urbani. Archiviato l’ultimo grande concerto dell’estate, quello di Arisa, che il 19 agosto ha visto il teatro del mare affollarsi di residenti e turisti, dopo il successo già registrato da Fausto Leali, Shade e Nada, ora il primo cittadino pensa già alla prossima estate con idee e progetti che potrebbero regalare alla città l’anfiteatro che aspetta da decenni.
Un luogo dedicato a concerti e spettacoli che, negli ultimi anni, era stato immaginato in largo Venezuela ma che ora potrebbe cambiare location, almeno stando a quanto rivela il sindaco al Centro: «Anche quest’anno il teatro del mare di corso Strasburgo si è rivelato il luogo ideale dove ospitare concerti anche importanti, come quello di Arisa che, a mia memoria, è uno degli eventi più partecipati degli ultimi decenni a Montesilvano», commenta De Martinis. «Ma come è noto a molti, quell’area è privata e viene data in concessione al Comune, su nostra richiesta, ogni estate per consentirci di organizzare eventi». Dopo un paio di anni di fermo, dovuto anche al Covid, infatti, da quest’estate il Comune è tornato a utilizzare l’area di corso Strasburgo – che nel frattempo ha cambiato proprietà perché venduta dal gruppo D’Andrea a un altro privato – allestendo al suo interno un palco e delle sedute. «Sicuramente è stata finora un’ottima soluzione per accogliere eventi», prosegue il sindaco, «ma è arrivato il momento di donare alla città un anfiteatro degno di questo nome. È per questa ragione che ho deciso di avviare un’interlocuzione con il privato per capire se c’è la possibilità di spostare il futuro anfiteatro che vorremmo realizzare su largo Venezuela, proprio in quest’area». Nel caso in cui la trattativa dovesse andare a buon fine, il Comune potrebbe riproporre il progetto dello studio Branciaroli, per la cui realizzazione era stata stimata una cifra di circa 400-450mila euro, oppure optare per altre soluzioni.
Ma l’anfiteatro sul mare non è l’unica idea che l’amministrazione ha in mente per la zona di corso Strasburgo. «Il progetto per quell’area», anticipa De Martinis, «è anche quello di realizzare un vero e proprio baby park dove far confluire le giostrine attualmente presenti che, pur essendo molto frequentate, dal punto di vista estetico non sono il massimo della bellezza».
C’è poi un altro proposito della giunta, come annuncia il vicesindaco Paolo Cilli: «Crediamo sia arrivato il momento di completare corso Strasburgo», spiega, «con il raddoppio della carreggiata e la realizzazione di parcheggi a spina di pesce che consentiranno di aumentare il numero di posti auto anche a servizio delle future palazzine che sorgeranno nel quartiere». Attualmente, infatti, quello che avrebbe dovuto essere il corso del Pp1 si presenta come una strada stretta e a senso unico dove è presente il marciapiede solo su un lato e dove è ben visibile una rotatoria realizzata solo per metà.