VASTO. Temperature elevate e mancanza di precipitazioni atmosferiche fanno scattare l’allarme incendi. A rischio soprattutto le aree boschive e quelle incolte, ma non solo. Il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis e, subito dopo, anche il collega di Vasto Francesco Menna, hanno firmato un’ordinanza in cui tutti i residenti vengono invitati alla massima prudenza. Per i trasgressori sono previste multe salate e in casi più gravi denunce. Nella riserva di Punta Aderci, visti i precedenti, è stata raddoppiata la vigilanza. I volontari della protezione civile diretti da Eustachio Frangione lavorano anche di notte. Nel frattempo è stato diffuso un decalogo per prevenire qualsiasi tipo di focolaio. «Al fine di scongiurare lo sviluppo di incendi», recita l’ordinanza, «è vietato accendere e bruciare residui di materiale vegetale derivante dall’attività agricola e forestale; accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici, salvo apposita autorizzazione; transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti». Vietato anche transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali e private, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti; abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive; ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.
«Sollecito i proprietari di terreni incolti», insiste Menna, «a non bruciare la vegetazione, provvedendo agli interventi di pulizia, a proprie spese». Menna e De Nicolis chiedono a tutti i residenti di adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e pericolo per la pubblica incolumità. I cittadini sono invitati a creare una sorta di rete protettiva rivolgendosi subito in caso di bisogno al numero di soccorso 115 dei vigili del fuoco o al numero verde del servizio di emergenza di Protezione civile 800861016.
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