MARTINSICURO . «L’indebitamento del Comune sta diventando preoccupante». A lanciare l’allarme sui conti dell’ente è il Pd dopo l’ultimo consiglio comunale. Pesanti le valutazioni, sull’andamento del bilancio nell’ultimo quadriennio, da parte della segretaria di sezione del partito Martina Costantini e del capogruppo Giuseppe Capriotti. «Dal 2017, anno di insediamento del sindaco Massimo Vagnoni, ad oggi il Comune ha contratto mutui per oltre 11 milioni di euro», affermano i due rappresentanti dell’opposizione, «si tratta di una cifra importante che potrebbe causare problemi se emergessero situazioni impreviste che richiedessero interventi finanziari immediati».
Costantini e Capriotti contestano le scelte di «un’amministrazione che per riqualificare il nuovo tratto di lungomare di Villa Rosa, quello nord di Martinsicuro e per la realizzazione del nuovo centro culturale, demolendo l’ex cinema Ambra di piazza Cavour, accederà a mutui per oltre cinque milioni di euro per coprire la propria quota finanziaria degli interventi, senza tenere in considerazione la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di via Venezia». I rappresentanti del Pd si dicono d’ accordo sul fatto che si tratta di opere «importanti che la cittadina aspetta da tempo, ma si potevano fare progetti meno accattivanti e costosi usando solo i fondi Pnrr a disposizione o quanto meno inserirci fondi propri meno pesanti. I mutui che si accenderanno per queste realizzazioni porteranno il comune, e quindi cittadini , ad onorarli per i prossimi 30 anni». Capriotti e Costantini evidenziano, come circostanza aggravante, anche l’attuale instabilità dei prezzi determinata dall’aumento delle materie prime «che ha portato al 10% in più della spesa preventivata per la realizzazione del nuovo tratto di lungomare del centro di Marinsicuro».
I Dem fanno rilevare che «per i prossimi 30 anni la tassa di soggiorno e il 75% dell’incasso dei parcheggi a pagamento saranno vincolati ai mutui. L’assessore al bilancio Alduino Tommolini, che si professa spesso “buon padre di famiglia”, dovrebbe essere più oculato nella programmazione delle spese e impegnarsi nel ridimensionare il debito dell’ente, visto che ci sono altri problemi impellenti da risolvere come lo stato disastroso di diverse vie. Non è difficile prevedere l’aumento della tassa di soggiorno e del numero degli stalli a pagamento in estate».
Sandro Di Stanislao