ATRI. Il Pd di Atri lancia l’allarme sui debiti del Comune. Nel mirino del segretario comunale del partito Umberto Tardivo finisce l’amministrazione, accusata di aver accumulato passività in bilancio. «Ha portato il proprio debito sicuramente a cifre che superano i tre milioni e mezzo di euro», afferma il dirigente Dem, « piovono inoltre decreti ingiuntivi da parte di fornitori di servizi essenziali che minacciano blocchi, esistono previsioni di raddoppio delle spese energetiche facendo sempre di più ricorso alle anticipazioni di cassa che oramai vengono usate ordinariamente. Non esiste un piano di rientro che dovrebbe essere fondato su criteri certi, giusti. Che facciamo? Aumentiamo ancora le tasse? Non ci provate». Tardivo sottolinea che «il responsabile del servizio finanziario nel suo parere tecnico sull’esame e approvazione rendiconto della gestione esercizio 2021, aveva messo già l’accento sulla grave situazione debitoria, affermando come in mancanza di azioni efficaci l’ente avrebbe dovuto valutare attentamente la possibile attivazione di procedure di riequilibrio economico finanziario previste dalla specifica normativa del Tuel». (d.f.)