
SULMONA. «Non daremo nessuna terna perché il nostro nome è uno solo: Franco Andrea Casciani. Ma abbiamo comunque dato al sindaco carta bianca sul nuovo esecutivo che appoggeremo in maniera incondizionata, anche se non ci saranno nostri rappresentanti in giunta».
Dopo tre settimane di consultazioni il Partito democratico resta fermo sulle proprie posizioni e continua a fare quadrato attorno al segretario del circolo cittadino, attuale vicesindaco e assessore ai lavori pubblici. «Il sindaco non deve avere alcun timore perché il Partito democratico resta al suo fianco senza porre alcuna condizione anche se deciderà di non avvalersi di nostri rappresentanti», afferma il capogruppo consiliare Mimmo Di Benedetto. «Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto per il bene della città».
Una posizione che ha sparigliato le carte perché ormai tutti i gruppi e i partiti che fanno parte della coalizione “Liberamente Sulmona” erano pronti a seguire le indicazioni del primo cittadino dando i tre nomi richiesti per consentire di poter uscire dalla crisi politica in cui si è incagliata la maggioranza. Ma il Pd, su questo, non arretra neppure di un centimetro.
E alla vigilia ormai del consiglio comunale, chiesto a gran voce dall’opposizione, che si svolgerà molto probabilmente giovedì, o al massimo venerdì prossimo (la data sarà decisa oggi nella riunione dei capigruppo in programma alle 15.30), la situazione per quanto riguarda la composizione del nuovo esecutivo resta ancora in alto mare. Al momento sono due le strade che il sindaco ha di fronte: azzerare la giunta e nominare cinque nomi di suo gradimento presentandosi in consiglio comunale per chiedere la fiducia, oppure andare avanti con gli attuali assessori integrando solo il quinto nome che manca dal giorno in cui Rosanna Tuteri ha rassegnato le sue dimissioni.
Il tutto anche se continua a nutrire la speranza di recuperare in maggioranza Teresa Nannarone per affidarle un ruolo in giunta e nello stesso tempo puntellare la maggioranza che passerebbe, così, da uno striminzito otto a otto, recentemente garantito dall’annunciato appoggio dell’esponente di area civica Gianluca Petrella, a un più rassicurante 9 a 7 ottenuto con l’entrata in consiglio comunale di Salvatore Di Cesare che prenderebbe il posto di Nannarone qualora quest’ultima accettasse di entrare a far parte della nuova giunta.
Insomma, la situazione è in piena evoluzione e non si escludono colpi di scena e ribaltoni dell’ultima ora.
Nei giorni scorsi ci sarebbe stato un serrato corteggiamento da parte di Italia Viva nei confronti di Teresa Nannarone che ha però escluso qualsiasi ipotesi di collaborazione con un partito con il quale non sembra poter essere in sintonia politica.
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