TERAMO . «Deve decidere il Governo». Il commissario per la ricostruzione post-sisma del Centro Italia Giovanni Legnini dedica poche parole all’eventuale rinnovo del suo incarico in scadenza a fine anno. Spetterà al premier Giorgia Meloni e ai suoi ministri fare la scelta. Legnini ribadisce che la gestione commissariale va progressivamente superata per lasciare la gestione post-terremoto in mano a Regioni e Comuni, ma sottolinea anche un altro aspetto. «È necessario un tempo, non troppo lungo, perché il Testo unico e la nuova piattaforma digitale possano avviare il loro percorso», osserva, «per completare alcune ordinanze speciali e alcuni programmi come quello per le opere pubbliche e per le chiese». Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli riconosce a Legni «lealtà, il sacrificio, competenza e il lavoro enorme svolto», ma auspica che «si vada verso il superamento di questa fase e se ne apra un’altra che possa permettere ai territori terremotati di rilanciarsi sia sotto il profilo economico che sociale». L’auspicio, dunque, è che il Governo scelga con una «visione precisa» che tenga conto delle esigenze reali dei territori terremotati. (g.d.m.)