L’AQUILA. La squadra della gente cambia allenatore e i tifosi si dividono. La notizia dell’esonero di Massimo Epifani e dell’annuncio a stretto giro di Roberto Cappellacci come nuovo tecnico dell’Aquila calcio 1927 ha preso alla sprovvista buona parte del tifo rossoblù, che nel giro delle ultime ventiquattro ore è passato così dall’euforia per la vittoria scaccia-crisi di Fano, allo stupore (servizio nella sezione Sport).
IL MESSAGGIO DI BIONDI
Riconoscenza personale e istituzionale nei confronti dell’ormai ex mister Epifani è stata subito espressa in una nota dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi: «A nome dell’intera municipalità e a titolo personale intendo rivolgere un sentito e affettuoso ringraziamento a Massimo Epifani per il lavoro svolto con i giocatori e per i risultati raggiunti, con impegno e perseveranza, che hanno traghettato la squadra verso la conquista della serie D». Primo cittadino che ha poi voluto salutare il ritorno in panchina del neotecnico Cappellacci: «Colgo l’occasione per salutare il nuovo allenatore Roberto Cappellacci, già responsabile tecnico della squadra, cui vanno il nostro sostegno e la nostra fiducia».
IL PARERE DEI TIFOSI
Parlano i tifosi storici. «La squadra ha dei grossi problemi e non gioca bene», ha detto Domenico Pietropaoli, un ex dirigente oggi in pensione, che da sempre siede in tribuna tutte le domeniche. «Mi dispiace per Massimo, perché è un amico e una bellissima persona, però la squadra faceva obiettivamente fatica a rendere quanto avrebbe potuto. Se si è pensato di sostituirlo con un allenatore maggiormente di polso, mi auguro che cambi di conseguenza anche l’atteggiamento e il modo della squadra di stare in campo».
«Sono sinceramente dispiaciuto per l’addio di Massimo Epifani perché ha dato tanto a questa squadra», gli fa eco Sandro De Vecchi, storico abbonato in curva, che segue tutte le partite con moglie e figli. «Però sono felice che la società abbia un progetto a lungo termine e che sappia guardare al futuro sempre con l’intenzione di migliorarsi».
Umori opposti corrono sui social, dove – soprattutto sulla pagina Facebook della società – se ne leggono di tutti i colori. Da chi esprime tutta la sua perplessità chiedendosi: «Ma perché? Dopo la vittoria di ieri?». A chi assolve l’ex tecnico pescarese individuando altrove le responsabilità di questa separazione: «Il problema è chi ha preso alcuni giocatori. Epifani ha colpe fino a un certo punto». C’è anche chi disapprova: «Le minestre riscaldate non mi sono mai piaciute». E chi è addirittura preoccupato: «Spero che l’esonero del tecnico Epifani non si ripercuota sulla mentalità della squadra». Sono in tanti però gli entusiasti: «Roberto Cappellacci è il numero uno, senza se e senza ma», oppure, «un mister di categoria che conosce bene l’ambiente e la città. Scelta eccellente da parte della società». Anche se non mancano gli scettici: «A gennaio torna Epifani, vedrete». Insomma, a poche ore da un cambio di guida tecnica che deve evidentemente ancora essere metabolizzato, la squadra della gente, oltre che incredula, sembra anche divisa.
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