MARTINSICURO . Il Pd sollecita l’amministrazione comunale sulla cessione dell’area dell’ex fonderia Veco. Lo fa alla luce dell’esito negativo delle ultime aste giudiziarie, andate deserte nonostante i ribassi sul prezzo. «Viene da pensare che qualche privato stia aspettando un ulteriore taglio per fare di un sol boccone, con pochi spiccioli, degli spazi in questione», afferma, «sarebbe una buona iniziativa se il Comune si facesse avanti e acquisisse l’ex fonderia Veco in modo che possa essere utilizzata per l’interesse pubblico. L’acquisizione, secondo i Dem, garantirebbe «che l’area venisse utilizzata nel miglior modo possibile a vantaggio dei cittadini, nel rispetto degli interessi collettivi, tramite l’accesso a bandi o fonti di finanziamento che richiedano la disponibilità di spazi di proprietà come requisito essenziale». Per il Pd «nell’ottica dell’interesse pubblico, potrebbero così anche essere riviste le norme edilizie sull’area stessa». Questa «potrebbe essere adibita a spazi pubblici, centri diurni di socialità, parchi, aree verdi o strutture culturali che possono migliorare la qualità della vita dei residenti e attrarre turisti».
Secondo i Dem «sarebbe necessario valutare gli aspetti finanziari di un’acquisizione del genere, ma vogliamo ricordare che un Comune, oltre a curare le infrastrutture e rinnovare le opere pubbliche, dove i fondi sono stati prontamente trovati, dovrebbe anche investire in attività e progetti mirati a migliorare la qualità della vita ed essere attento alle esigenze dei propri cittadini per poi prenderle in considerazione quando pianifica e sviluppa i propri servizi. Solamente in questo modo un’amministrazione attenta, ascoltando tutte le reali necessità della comunità, potrà riuscire a garantire servizi di qualità che rispondano effettivamente ai bisogni dei cittadini di Martinsicuro e Villa Rosa». La storia dell’ex fonderia, dichiarata fallita nel 2020, è lunga. Si tratta di un’area di circa 93mila metri quadri, oltre i capannoni, che si snoda da via Roma al lungomare, che oltre ai costi di acquisizione comporterebbe spese per la bonifica. (s.d.s.)