L’AQUILA. Sorpresi a spacciare hashish nel parco del Castello e nel quartiere di San Domenico a L’Aquila due minorenni sono stati arrestati dai carabinieri che hanno sequestrato complessivamente 300 grammi di droga e due bilancini di precisione.

Mentre erano impegnati in attività di controllo del territorio nelle zone che negli ultimi mesi sono salite alla ribalta delle cronache per risse, aggressioni e spaccio di droga, venti militari della Compagnia dell’Aquila e delle unità cinofile del Comando di Chieti, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un 15enne e un 17enne che deve rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Il 17enne di nazionalità tunisina e senza fissa dimora era insieme ad un gruppo di minorenni, tutti stranieri, e all’arrivo dei carabinieri ha tentato di fuggire. E’ stato subito bloccato e trovato in possesso di oltre 100 grammi di hashish e di un bilancino di precisione che aveva lasciato cadere a terra durante fuga.

Nel quartiere di San Domenico i militari dell’Arma hanno fermato un 15enne egiziano mentre spacciava un paio di grammi di hashish. E’ stato subito bloccato sottoposto a perquisizione personale. All’interno della sua abitazione che si trova a poca distanza, nascosti tra i vestiti, c’erano due panetti di hashish di quasi 200 grammi e un bilancino di precisione. Il giovane è stato arrestato in flagrante per cessione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Il sostituto procuratore della Repubblica dei minorenni dell’Aquila, Angela D’Egidio, ha disposto il trasferimento dei due ragazzi nei centri penitenziari di prima accoglienza. Nelle prossime ore sarà fissata l’udienza di convalida davanti al gip del Tribunale per i minorenni.

Nella tarda serata di ieri nel corso di un’ispezione nell’abitazione di tre detenuti di nazionalità straniera che si trovano agli arresti domiciliari i carabinieri hanno sequestrato 25 grammi di hashish. Sono stati tutti segnalati alla Prefettura dell’Aquila.

Il Comando provinciale dell’Arma dell’Aquila fa sapere che I’attività di controllo del territorio è una costante priorità e che, “seguendo anche le linee stabilite in sede di riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presiedute dal prefetto, ha sensibilmente innalzato il numero di pattuglie di uomini e donne in divisa, aumentata anche l’attività operativa degli ultimi tre giorni, che ha visto il ricorso a tre arresti, alcune denunce a piede libero e consistenti sequestri di droga così da aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini”.