PIETRACAMELA . Esame superato: Prati di Tivo ha ricevuto l’ok dalla Rcs dopo il sopralluogo effettuato ieri per l’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024 il prossimo 11 maggio. Il traguardo sarà posizionato proprio alla base degli impianti di risalita dopo 14,5 km di salita. Sarà lo stesso arrivo che nel 1975 premiò Giovanni Battaglin al Giro e che alla Tirreno-Adriatico ha visto trionfare Vincenzo Nibali, Chris Froome e Tadej Pogacar. Ad accogliere nel Comune di Pietracamela e poi ai Prati di Tivo i vertici della Rcs con Luca Papini e il team che lavora sugli arrivi c’era il Presidente del Gal Carlo Matone, il presidente della Provincia Camillo D’Angelo e il vice sindaco Corrado Bellisari. Nessuna criticità evidenziata all’arrivo, Maurizio Formichetti delegato per l’Abruzzo di Rcs ha accompagnato Mario Broglia (responsabile arrivi Rcs) per visionare il piazzale dei Prati di Tivo ed è arrivato subito l’ok.
LA NOVITÀ. Matone e Luigi Di Giosia, che da anni organizza la Tirreno-Adriatico, hanno proposto alla Rcs Montorio al Vomano come sede per il quartier tappa. Soluzione visionata e accettata. Lo stesso Matone sta studiando un progetto per assicurare ai tantissimi appassionati i trasporti per raggiungere i Prati di Tivo sabato 11 maggio. Uno sforzo importante per tutelare i tifosi e garantire la sicurezza.
LA TAPPA. Quello dei Prati di Tivo sarà il primo dei 4 giorni abruzzesi del prossimo Giro. Si partirà da Spoleto e alla tappa sono state assegnate le 5 stelle, ovvero il massimo coefficiente di difficoltà. Prima della salita finale dei Prati (14.5 km al 7% di pendenza) i corridori in Abruzzo affronteranno la salita (facile ma con un paesaggio suggestivo) che da Capitignano porterà i corridori a sfiorare il Lago di Campotosto (Croce Abbio). Discesa verso Montorio e prima di arrivare al paese svolta a destra per iniziare l’ascesa finale che alla Tirreno-Adriatico nel 2021 premiò Pogacar davanti a Simon Yates. Tutti i sopralluoghi nelle località di tappa abruzzesi (Avezzano e Martinsicuro per le partenze, Francavilla e Prati di Tivo per gli arrivi) sono terminati e c’è stata la fumata bianca. Non resta che attendere maggio per vedere i campioni del ciclismo mondiale sfidarsi sulle strade abruzzesi. Il progetto del presidente della Regione Marco Marsilio, dopo il successo della grande partenza dello scorso anno, va dunque avanti.
Enrico Giancarli