GUARDIAGRELE. Anche a Guardiagrele, ieri, si è svolta la cerimonia del Giorno del Ricordo, in onore delle vittime dei massacri delle foibe e dei protagonisti dell’esodo degli italiani giuliano-dalmata. Alle 11, davanti al monumento dei caduti di largo Garibaldi, il sindaco Donatello Di Prinzio, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Alessandro Orlando, dagli assessori Erika Pica e Orlando Console e dalla neo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Giulia Ranieri, ha ripercorso la triste vicenda degli eccidi perpetrati dai partigiani comunisti iugoslavi, ai danni dei militari e civili italiani. «Quest’anno», ha detto il sindaco, «la ricorrenza riveste una particolare importanza perché festeggia il suo 20° anniversario. Infatti fu istituita con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Di Prinzio ha annunciato la volontà della giunta comunale di procedere alla intitolazione di un luogo del paese alla memoria di Norma Cossetto, la studentessa istriana di 23 anni, torturata, violentata e gettata in una foiba, dai partigiani comunisti di Tito. (g.i.)
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