L’AQUILA. Esenzioni per le occupazioni di suolo pubblico e “sconti” sul fronte dalla tassa sui rifiuti. Questi alcuni degli argomenti al centro dei lavori del consiglio comunale che si è riunito ieri.
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
Via libera alla modifica del regolamento per la disciplina del nuovo canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e di quello mercatale (cosiddetto canone unico) che conferma l’interpretazione di esentare dal pagamento, per l’anno in corso, le ditte che stanno eseguendo lavori per conto del Comune e di altri enti pubblici e i titolari di concessioni o autorizzazioni per l’esercizio del commercio. In quest’ultimo caso è stata data la possibilità a chi aveva chiesto e ottenuto nel 2021 l’occupazione di aree pubbliche per l’esercizio del commercio (in particolare bar, pub e ristoranti) di poter fruire di una proroga fino al 30 giugno senza dover ripresentare le domande. Con un altro emendamento i titolari di questa concessione, che sono soggetti al pagamento dell’occupazione di suolo pubblico, potranno effettuare i versamenti a rate per somme superiori a 258 euro.
TARI
Modificati dal consiglio comunale anche alcuni articoli del regolamento relativo alla Tari. In particolare, le sole abitazioni (escluse quelle di lusso e quelle che si trovano in fabbricati oggetto di ripristino dell’agibilità sismica per lavori di demolizione e ricostruzione per le quali sia stata riattivata l’utenza dell’acqua o del riscaldamento condominiale), che siano prive di mobili e con le utenze disattivate, pertanto non utilizzate come abitazione principale e non oggetto di contratti di locazione né concesse in comodato, beneficeranno di una riduzione pari al 90% della Tari. Ammonta al 70% invece la riduzione della tassa sui rifiuti per le palestre per il 2022 e del 50% per gli esercizi di ristorazione (alberghi, b&b, agriturismi, birrerie, mense e discoteche. Per altre attività commerciali e artigianali la riduzione sarà del 25%. In tutti questi casi occorrerà presentare una domanda. Inoltre, sempre per quel che riguarda la Tari, per importi fino a 5.000 euro sarà possibile pagare in sei rate, per cifre superiori fino a 12 rate.
Una riduzione volta a soddisfare le esigenze dei titolari di attività produttive, il cui volume d’affari si è drasticamente ridotto a causa delle restrizioni imposte dal Covid. Approvato anche il Piano economico finanziario dell’Asm per il servizio di gestione rifiuti, il cui costo ammonta a circa 14 milioni e mezzo di euro per ogni annualità, dal 2022 al 2025.
ALTRI PROVVEDIMENTI
Via libera anche al piano delle valorizzazioni e alienazioni immobiliari per il triennio 2022-2024. Il provvedimento contiene l’elenco dei beni oggetto di valorizzazione e quelli che possono essere avviati a vendita. Nel primo caso, gli immobili considerati sono 500 e destinati a finalità di carattere sociale, culturale, sportivo e ricreativo. In questo elenco sono compresi anche gli immobili del progetto Case e Map (l’80%). 74 i terreni e 205 i fabbricati che potranno invece essere messi in vendita o permutati, per un valore, sul triennio 2022-2024, di oltre 57 milioni di euro. Approvato infine il bilancio di previsione 2022-2024 (l’opposizione non ha partecipato al voto). Iscritti in bilancio, tra l’altro, trasferimenti per 20 milioni di euro per interventi sull’ex Sercom e sullo stadio di Acquasanta. Una seduta caratterizzata anche da polemiche per la scelta della sede. I lavori si sono tenuti, infatti, al Palazzetto dei Nobili, in un locale, secondo il consigliere Paolo Romano (Italia Viva), troppo piccolo in tempo di Covid.
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