BOMBA. LNEnergy e Gunvor insieme per la migliore distribuzione possibile e a lungo termine sul territorio abruzzese della potenziale produzione di gas naturale liquido dell’impianto di Collesanto a Bomba. L’iniziativa, interessata dal procedimento di Valutazione impatto ambientale, si pone come scopo la produzione di gas naturale liquefatto (Lng) su piccola scala. Lng è un combustibile derivato dal gas naturale principalmente composto da metano e si caratterizza per un minor impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Si stima che il suo possa ridurre le emissioni di CO2 fino al 20%, specialmente rispetto agli ossidi di azoto e alle polveri sottili, svolgendo così un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.
LNEnergy ha recentemente stipulato un memorandum d’intesa con Gunvor, uno dei principali attori nelle forniture energetiche dell’Lng, per la distribuzione a lungo termine della potenziale produzione di Lng a Collesanto. Lo scorso dicembre, Gunvor ha formalizzato una linea di credito di 400 milioni di euro garantita dal governo italiano, attraverso Sace, per assicurare la fornitura di Lng all’Italia con l’intento di destinarlo agli utenti finali più vicini all’impianto di produzione di Collesanto, a cominciare da quelli abruzzesi.
«Questo nostro obiettivo», dichiara LNEnergy, «è naturalmente subordinato all’approvazione del nostro progetto Small Scale Lng da parte del ministero presso la cui Commissione per l’impatto ambientale (Ctva), la nostra società vede in corso il procedimento di Valutazione impatto ambientale. Dichiariamo la nostra disponibilità a cooperare con le istituzioni, le comunità locali e l’imprenditoria abruzzese, grazie all’incessante sforzo di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico per supportare progetti energetici sostenibili al fine di mitigare i costi di approvvigionamento delle forniture di energia, e, soprattutto, per assicurare al territorio una industria sempre più coerente con la transizione ambientale. Questa linea di Confindustria, la LNEnergy la fa propria e resta impegnata in tale direzione».
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