VASTO. Qual è il futuro del porto e dell’area industriale di Punta Penna, la gestione della Zes e le opportunità per le imprese abruzzesi? Il direttivo di AssoVasto, l’associazione presieduta da Alessandro Grassi e che riunisce 102 piccole e medie imprese del territorio, chiede chiarezza. La situazione sarà analizzata nel corso di un evento in programma martedì a partire dalle 9,45 nella sede di AssoVasto. Saranno presenti l’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e ricerca industriale, Tiziana Magnacca, Stefano Cianciotta, delegato per l’Abruzzo della Zes unica nonché amministratore delegato di Fira Abruzzo e il vicesindaco di Vasto e assessore con delega all’area industriale, Licia Fioravante.
Da qualche tempo Punta Penna vive un momento di stasi. I lavori in porto (ritenuto motore trainante dell’economia del Vastese) tardano ad iniziare e il passaggio dalla Zes territoriale alla Zes unica ha rallentato anche altre iniziative. «Il direttivo di AssoVasto ha per questo invitato le autorità preposte a far chiarezza», spiega il direttore di AssoVasto, Giuseppe La Rana. «La riunione è una opportunità importante per le tante aziende del territorio per conoscere lo stato di attuazione e il cronoprogramma di molti interventi finanziati grazie ai fondi del Pnrr legati alla Zes. Quello di dopodomani», aggiunge La Rana, «sarà anche un momento di confronto alla luce dell’imminente piano strategico e di sviluppo che disegnerà il perimetro dei prossimi finanziamenti. Fondi che saranno estesi oltre al comparto industriale anche al turismo e al settore agroalimentare».
Sono diversi i quesiti che verranno posti dal vicesindaco di Vasto Fioravante che da un mese sta cercando di attivare tutti i canali possibili per fare in modo che i lavori al porto possano iniziare. Licia Fioravante, intende interpellare anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Umberto D’Annuntis, sollecitando anche da parte sua un intervento per arrivare alla soluzione del problema. «Non vanno tralasciate», ha detto qualche giorno fa al Centro l’assessore, «le opere da realizzare nella zona industriale che riguardano viabilità, sicurezza, videosorveglianza, fibra, toponomastica. Ho portato all’attenzione della Regione, anche il tratto di strada che costeggia Baja Village, versante spiaggia, interrotto da anni. Ho chiesto un intervento affinché lo stesso possa essere riaperto ed essere utilizzato dai cicloturisti diretti alla riserva».
All’incontro di martedì sono stati invitati tutti gli associati di AssoVasto e gli operatori che lavorano su questo territorio.
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