
LANCIANO. Ladri scatenati alla vigilia di San Silvestro. Furti a raffica si sono registrati, in particolare, nel quartiere Santa Rita e a Villa Martelli. I malviventi sono entrati in azione nella solita fascia oraria, tra le 17 e le 19 di venerdì, approfittando dell’assenza, anche breve, dei proprietari. Forzate porte e finestre a caccia per lo più di oro e contanti. E c’è anche chi, all’ennesimo furto subito, si appella ai ladri: «Non c’è più nulla, venire a casa mia è tempo perso».
Pomeriggio da incubo quello del 30 dicembre per diverse famiglie della zona a sud-est di Lanciano. Nella sola contrada di Villa Martelli sono sei le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine da parte di proprietari che, rincasati in serata, hanno trovato i segni del passaggio dei ladri. Ad essere “visitate” sono state abitazioni che si trovano internate rispetto alla strada principale. I ladri hanno approfittato della momentanea assenza dei proprietari per entrare nelle abitazioni in cerca di denaro e preziosi. In alcuni casi sono rimasti a bocca asciutta, lasciando però dietro di loro caos e devastazione. Spostati anche i quadri in cerca di eventuali casseforti.
Non molto lontano, in via Sabino, nel quartiere Santa Rita, si registrano un altro furto e uno tentato. Quest’ultimo nella villetta a schiera di Antonella Scampoli, presidente della cooperativa sociale “Il Pensiero” che gestisce il polo museale Santo Spirito a Lanciano. «C’era mio figlio in casa, convalescente a letto», racconta, «ha sentito i rumori e ha gridato “Chi è?”. Sono entrati dalla cucina, rompendo una finestra, e sentita la sua voce sono scappati. È la quarta volta, negli ultimi anni, che entrano i ladri in casa», dice Antonella Scampoli, «nei primi due furti con scasso hanno già preso tutte le cose di valore, soldi non li ho mai in casa e di oro o argento non c’è più nulla e non intendo ricomprarne. Quindi garantisco che venire a casa mia è tempo perso. Se loro evitassero io smetterei però di ricomprare vetri, finestre, serrande, eccetera, inutilmente». Nella stessa strada è stato messo a segno un altro furto e vicino alla chiesa dello Spirito Santo, in una delle palazzine “Tre torri”, i ladri hanno approfittato delle impalcature montate per i lavori del superbonus 110% e si sono arrampicati fino ai piani più alti, entrando in 4 appartamenti. Tra la refurtiva gioielli e un orologio antico. I furti segnalati a carabinieri e polizia.
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