ROCCA SANTA MARIA. Attimi di paura e ore di ricerche per un fungaiolo che nella serata di ieri si è smarrito nella zona del Ceppo. L’uomo, un 65enne di San Nicolò, è stato trovato e recuperato intorno alle 22 infreddolito ma fortunatamente in buone condizioni di salute.
Sul posto sono intervenute le squadre del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco, i carabinieri e le ambulanze del 118.
L’allarme è scattato tra le 19 e le 20 quando l’uomo è riuscito a chiamare i familiari : nella zona era scesa la nebbia e lui aveva perso l’orientamento, non riusciva a lasciare il bosco. Immediatamente la macchina dei soccorsi si è messa in moto e in poco tempo sul posto sono intervenuti i pompieri, i volontari del Soccorso alpino e i carabinieri.
Inizialmente le ricerche sono apparse difficoltose perché risultava impossibile ogni collegamento telefonico con l’uomo. Successivamente, quando è stato possibile il contatto telefonico, l’uomo è stato localizzato e successivamente recuperato.
Ai soccorritori l’uomo ha raccontato di aver perso l’orientamento e di non essere riuscito a trovare più il sentiero scelto nel tardo pomeriggio alla ricerca di funghi.
La zona del Ceppo è un’area molto frequentata dai fungaioli che soprattutto in questa stagione sono molto numerosi.
Una zona in cui, purtroppo, si verificano anche molti incidenti mortali.
L’ultimo è avvenuto la scorsa settimana quando proprio sul sentiero del Ceppo un 47enne fungaiolo di Atri è morto dopo essere precipitato in un dirupo. La vittima si chiamava Andrea Di Giovanni, fioraio molto conosciuto nella città ducale. Sul sentiero che porta alla cascata della Morricana l’uomo, sposato e padre di due figli, è morto dopo essere scivolato per circa otto metri lungo una scarpata che costeggia il sentiero nella zona di Bosco Martese. I primi a soccorrerlo sono stati gli amici che erano con lui che hanno subito cercato di raggiungerlo e hanno dato l’allarme. Purtroppo per l’uomo i traumi riportati nella caduta si sono rivelati fatali.(d.p.)
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