FRISA. Ultimi giorni, la scadenza è per il 6 settembre, per l’iscrizione ai servizi di refezione e trasporto per l’anno scolastico.
Il sindaco Nicola Labbrozzi precisa che: «L’accesso ai servizi è subordinato a contribuzione da parte dell’utente e in caso di mancata presentazione dell’Isee si applica la tariffa massima».
Per la mensa, il costo del singolo pasto va da un minimo di 3 euro a un massimo di 5; con Isee inferiore a 5.000 euro si applica la tariffa minima, superiore a 20.000,01 la massima. Gli utenti disabili la tariffa è abbattuta del 33%. In caso di intolleranze o allergie è obbligatorio allegare certificato medico rilasciato dal pediatra-medico di base o da ente ospedaliero (il certificato medico ha validità di un anno dalla data di emissione); per motivi etico religiosi è obbligatorio allegare elenco dei cibi da non somministrare.
Invece le tariffe mensili per il trasporto scolastico, per andata e ritorno, vanno da un minimo di 25 euro (per Isee inferiore a 5mila euro) a un massimo di 55 (per Isee superiore a 20mila euro). È possibile anche l’opzione di solo andata o solo ritorno. Per il secondo figlio il prezzo è decurtato di 10 euro per il servizio andata e ritorno e di 5 per solo andata o ritorno. Per il terzo figlio il servizio è gratuito. Gli utenti disabili hanno l’abbattimento del 33% della tariffa.
È prevista una riduzione del 50% del costo nei seguenti casi: non utilizzo per sospensione delle attività didattiche per almeno 10 giorni in un mese (giorni di lezione da calendario scolastico); non utilizzo per assenza dell’alunno dalle lezioni per almeno 2 settimane al mese. (m.d.n.)
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