FRANCAVILLA. Le analisi dell’Arta confermano l’ottimo stato di salute delle acque presenti davanti la costa di Francavilla, al netto della mucillagine emersa durante lo scorso fine settimana, un fenomeno che tuttavia ha interessato un ampio tratto di litorale e che pare già superato. Secondo quanto emerso dall’ultimo report dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, tutti e sette i punti che vengono abitualmente attenzionati hanno dato esito negativo, confermando la bontà delle acque di balneazione. Tra le due zone poste 350 metri a sud e a nord del fiume Alento, quella antistante piazzale Adriatico, l’altra davanti piazza Sirena, per poi passare ai prelievi effettuati 100 metri a sud della foce del fiume Pretaro, 140 metri a sud di fosso San Lorenzo e l’ultimo sul lungomare Tosti, angolo via Cattaro, in nessun punto sono stati rilevati problemi. Per Francavilla, solo durante questa stagione balneare, si tratta del terzo esame superato, di cui gli ultimi due a pieni voti, vale a dire senza la necessità di alcuna controanalisi, cosa che invece era accaduta ad aprile. Un risultato che conferma il trend degli ultimi anni, utile anche al ritorno della Bandiera Blu. «Non posso che essere soddisfatta dell’ultimo report dell’Arta, che attesta l’ottima qualità del mare francavillese in ogni suo tratto. Questo dimostra la bontà del lavoro svolto finora, a cui si aggiunge la Bandiera Blu: un prestigioso traguardo che è stato raggiunto anche quest’anno», spiega il sindaco Luisa Russo. Che poi aggiunge: «L’episodio di mucillagine che, nei giorni scorsi, ha interessato gran parte della costa adriatica sembra essere ormai alle spalle. Gli esperti, ad ogni modo, garantiscono che si tratta di un fenomeno naturale, temporaneo e non pericoloso». Sulla questione interviene anche il vice sindaco Wiliams Marinelli, che tocca due punti importanti su quello che vuole essere un percorso di continuo miglioramento delle acque di balneazione: «I risultati dell’Arta ci gratificano, ma siamo sempre al lavoro per migliorare la qualità delle acque» spiega Marinelli, che tra le altre cose ha la delega al Demanio. «A questo scopo, importante sarà la realizzazione del terzo depuratore: dopo anni di attesa, i lavori (di competenza Aca) sono stati affidati e partiranno a breve». Poi invece si torna a parlare della Bandiera Blu, con una concreta possibilità di ampliare i tratti costieri interessati: «Se i risultati delle analisi dei prossimi mesi confermeranno quanto emerso in questa prima parte dell’estate, è possibile immaginare che già dalla prossima stagione la richiesta della Bandiera Blu potrà includere ulteriori tratti di litorale cittadino». Francavilla infatti è tornata ad ottenere il vessillo nel 2021 per un solo tratto nella zona nord della costa, a cui dal 2023 se ne è aggiunto un secondo più centrale. Adesso però, sperare di aggiungerne altri non appare un’illusione: del resto, un riconoscimento come quello della Bandiera Blu serve alla promozione del territorio e allo sviluppo del turismo. Dopo l’estate si capirà se il processo di ci crescita può andare avanti.