FOSSACESIA. Dopo anni di attesa, finalmente si concretizza un desiderio sognato dai tanti fedeli che ogni domenica partecipano alle funzioni religiose che si celebrano nella suggestiva abbazia di San Giovanni in Venere, nel territorio di Fossacesia. Le cerimonie religiose, specialmente quella domenicale delle ore 11, è seguita da devoti provenienti non solo dal territorio comunale, ma dall’intero comprensorio Frentano, come da pellegrini che giungono da ogni parte d’Italia, per ammirare la bellezza della chiesa e per restare affascinati dalla storia millenaria (prima dell’avvento del cristianesimo fu il luogo di culto della dea Venere). Ieri, il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha annunciato l’evento che avrà luogo il prossimo 10 marzo: in mondovisione, direttamente dall’abbazia di San Giovanni in Venere, con collegamento alle 10.55 su Rai Uno, verrà trasmessa la messa. Sarà monsignor Bruno Forte, arcivescovo della diocesi Chieti-Vasto, a celebrale la funzione religiosa. Dopo vari tentativi di ottenere la trasmissione della diretta, il priore del convento dei padri passionisti, padre Marcello Pallotta, finalmente ha ricevuto la tanto desiderata notizia, La richiesta era stata espressa più volte, e ora, con questa opportunità, si prospetta una preziosa vetrina per promuovere l’abbazia di San Giovanni in Venere, considerata uno dei luoghi benedettini più suggestivi d’Italia, e un importante punto di riferimento per i fedeli abruzzesi.
L’amministrazione comunale di Fossacesia ha condiviso la soddisfazione per questo avvenimento straordinario. Il sindaco Di Giuseppantonio ha detto: «Sono particolarmente felice per la comunità religiosa di San Giovanni in Venere, che da circa settant’anni custodisce con grande impegno e generosità l’abbazia, luogo di culto e di arte. La presenza di monsignor Forte aggiunge un significato speciale a questo evento, a cui tutti ci sentiamo profondamente legati. Voglio ringraziare i fedeli, il coro e i volontari della chiesa di San Giovanni per la loro costante dedizione». I padri passionisti, entusiasti, hanno esteso un invito caloroso a tutti i fedeli affinché partecipino numerosi, alla celebrazione della santa messa nell’abbazia, il prossimo 10 marzo.
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