L’AQUILA. Altro traguardo raggiunto dall’Aquila per la vita. Si tratta dell’apertura della foresteria per malati oncologici che verrà inaugurata giovedì prossimo. “Il rifugio dell’Aquila accogliente”, questo il nome della struttura, si trova nel condominio Ariete, in via Pier delle Vigne, 9 (località Pettino, dietro il complesso Solaria).
L’Aquila per la vita, ente del terzo settore operante nel campo dell’assistenza ai malati oncologici, ha sottoscritto con il Comune dell’Aquila un protocollo d’intesa attraverso cui la municipalità ha messo a disposizione dell’Ente del terzo settore due nuovissimi appartamenti in comodato d’uso gratuito. Vede la luce così uno dei principali progetti dell’Ente del terzo settore che da tempo stava lavorando per poter aprire una foresteria per malati oncologici.
«Finalmente anche la nostra città avrà un “rifugio” dove accogliere gratuitamente i pazienti oncologici e i loro accompagnatori provenienti da fuori città e in cura nel nostro ospedale», afferma il presidente Giorgio Paravano.
La foresteria sarà gestita dall’Aquila per la vita (che si accollerà tutte le spese) di concerto con il reparto di Oncologia dell’ospedale San Salvatore diretto dal professore Luciano Mutti.
All’inaugurazione, in programma giovedì alle 11, saranno presenti il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’assessore comunale Vito Colonna, che ha tra le sue deleghe anche quella della gestione del patrimonio.
Ci saranno anche i rappresentanti dei numerosi enti che hanno supportato l’iniziativa. Attualmente la foresteria potrà ospitare sei persone, con la possibilità di ampliare l’ospitalità fino a 12 posti letto. Attualmente è stato attrezzato un solo appartamento, un secondo aprirà i battenti nel momento in cui l’Oncologia comunicherà la necessità di avere più spazi. Naturalmente la struttura sarà utilizzata dai pazienti in terapia al San Salvatore, che vengono da fuori L’Aquila, e dai loro familiari. «L’Aquila per la vita», aggiunge Paravano, «ringrazia il Comune e in particolare la struttura dell’assessore Colonna che si è prodigata per favorire l’apertura della foresteria in tempi rapidi».
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