
AVEZZANO. Aiuti in arrivo per le prime 70 imprese avezzanesi ammesse nella graduatoria dei contributi erogati del Comune a sostegno degli operatori economici operatori (piccole imprese, liberi professionisti, associazioni sportive e enti del terzo settore)in difficoltà a causa dell’emergenza Covid. Complessivamente sono 243 le attività produttive che hanno i requisiti per ottenere un contributo del 50% su spese e investimenti sostenuti fino a un massimo di 1.500 euro a cui il Comune sta erogando i contributi previsti da un apposito bando per il quale l’Ente ha già stanziato un plafond di 250 mila euro. Per le prime 70 attività produttive la boccata d’ossigeno, votata all’unanimità dal consiglio comunale di Avezzano, è già arrivata in cassa. La misura straordinaria è stata istituita sulla base di un regolamento comunale redatto a sei mani dal consigliere Carmine Silvagni (nominato vicepresidente della Commissione bilancio della Provincia dell’Aquila) e dai colleghi Lucio Mercogliano e Mario Babbo che prevede misure di sostegno alle attività sociali e produttive della città e di promozione del tessuto socio-economico locale. La giunta, con assessore al ramo Roberto Verdecchia, aveva fatto scattare l’avviso pubblico per la presentazione delle istanze e la concessione dei contributi fino al raggiungimento della cifra complessiva. Il plafond di 250 mila euro è mirato a sostenere gli investimenti in macchinari, impianti e ristrutturazioni aziendali, nonché l’acquisto di merci destinate alla vendita e al consumo di nuovi prodotti, da parte delle imprese, delle società sportive e delle istituzioni sociali private già insediate nel territorio comunale. L’atto amministrativo del dirigente dello Sportello unico per le attività produttive aveva aperto la strada alla presentazione della documentazione di spesa (effettuata dal 24 novembre al 31 dicembre) e il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) propedeutici alla verifica finale per l’erogazione del contributo che sarà concesso solo a chi è in regola.
Per evitare la diffusione del Covid19, lo Stato e le Regioni avevano, infatti, emesso una serie di provvedimenti restrittivi nei confronti delle attività, imponendo a molte di esse la totale chiusura per un lungo periodo, con conseguente drastica diminuzione delle entrate che ha investito tantissimi settori produttivi. «Per questo», spiegano Silvagni e Mercogliano, «il Comune di Avezzano, pur nei limiti delle disponibilità di bilancio, ha scelto di dare una mano con fatti concreti anche grazie a questa misura, volta a sostenere l’economia della città attraverso la concessione di contributi. Un fondo quanto mai opportuno e messo a disposizione per contenere l’onda della crisi e favorire la ripresa delle attività», concludono gli amministratori.
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