L’AQUILA. Saperne di più di finanza aiuta chi fa impresa a prendere decisioni migliori. A qualificare e supportare la propria azienda e a dialogare, in modo più costruttivo, con le banche in una fase di restrizione dell’accesso al credito. È rivolta soprattutto ai giovani imprenditori e alle piccole e medie imprese l’iniziativa di educazione finanziaria “Scelte finanziarie e rapporti con le banche”, promossa dalla Banca d’Italia e illustrata, ieri, nella sede dell’Aquila di Bankitalia, da Giovanni Giuseppe Ortolani, direttore della filiale regionale che coordina il progetto per l’Abruzzo, e dalla direttrice della filiale di Pescara, Violetta De Luca, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria.
Le modalità di attuazione e i programmi dell’iniziativa, partita in via sperimentale lo scorso anno, sono stati condivisi con le numerose associazioni che hanno aderito al progetto: Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio, Unioncamere, Camere di commercio, Cia, Copagri e Confesercenti. L’edizione di quest’anno prevede una formazione suddivisa in quattro percorsi: il rapporto con la banca, la gestione delle difficoltà finanziarie, la Centrale dei rischi, pagamenti e strumenti di tutela e la finanza per la piccola impresa. Ogni percorso si basa su tre strumenti didattici: il corso on-line, con video lezioni, quiz, esercitazioni, animazioni e test, l’incontro in aula con i docenti della Banca d’Italia, che prevede esercitazioni e case studies e offre l’opportunità di approfondimenti e scambi di esperienze.
Infine, il fascicolo didattico, che contiene esempi, bibliografia e glossario. Per ogni percorso la Banca d’Italia organizzerà, nella sede centrale di Roma, delle giornate di formazione per i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori che, a loro volta, si faranno promotori di iniziative di formazione destinate agli imprenditori sul territorio.
«La Banca d’Italia è molto attiva nel campo dell’educazione finanziaria», ha spiegato Ortolani, «nei confronti delle giovani generazioni, con iniziative all’interno delle scuole, ma anche degli adulti. Questo progetto di educazione finanziaria delle piccole e medie imprese, che entrerà a pieno regime quest’anno, servirà a rendere chi sceglie di avviare un’impresa o ne è già titolare più consapevole delle proprie decisioni in ambito finanziario e rendere autonoma l’azienda».
L’iniziativa di Bankitalia cade in un momento particolare «in cui», sottolinea Ortolani, «la restrizione creditizia rende più difficile l’accesso al credito. Sono previsti vari moduli formativi e le filiali di banca d’Italia dell’Aquila e di Pescara daranno ampio supporto alle associazioni di categoria presenti sul territorio, che hanno aderito al progetto e faranno da formatori nei confronti degli imprenditori».
Le filiali abruzzesi della Banca d’Italia saranno a disposizione durante tutta la durata del percorso didattico, che si concluderà a luglio 2024, per l’organizzazione di eventi congiunti con gli imprenditori per la promozione del programma, offrendo supporto alla didattica e la possibilità di tenere gli incontri formativi anche direttamente in sede.
Una sinergia, quella tra Banca d’Italia e le associazioni datoriali «che punta a superare la contingenza attuale, che vede una restrizione dell’accesso al credito da parte delle banche», ma anche «a far crescere, nei giovani che decidono di investire in una realtà imprenditoriale, la consapevolezza dei rischi e delle best practice per assumere decisioni migliori a favore della crescita aziendale». All’incontro hanno preso parte diversi rappresentanti delle associazioni di categoria. Le informazioni su moduli didattici e lezioni sono reperibili sul sito di Bankitalia economiapertutti.bancaditalia.it o scrivendo a edufin.laquila@bancaditalia.it.
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