L’AQUILA. Ora è ufficiale: l’Abruzzo Film commission avrà sede all’Aquila. Ora è nero su bianco nello statuto della fondazione, appena approvato dalla giunta regionale. Si spengono quindi definitivamente le speranze di tutte le città contendenti, in primis Pescara e Teramo. E per il capoluogo è invece un buon auspicio per l’esito dell’altra sfida, quella per diventare Capitale italiana della cultura 2026.
«L’istituzione all’Aquila della sede della Fondazione Abruzzo Film Commission non è solo l’ennesima occasione di rilancio e promozione di tutto il territorio regionale, e in particolare delle aree interne, ma una scelta strategica che potenzia e qualifica ulteriormente la centralità acquisita dal capoluogo d’Abruzzo in questi anni, grazie anche alla piena collaborazione istituzionale tra amministrazione comunale e governo regionale», ha detto il sindaco Pierluigi Biondi.
Ancora il primo cittadino: «Destinataria di ingenti finanziamenti, infatti, L’Aquila è stata capace di attrarre e consolidare enti e istituzioni importanti, dalla sede distaccata del museo Maxxi a quella del Nucleo di tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, dalla Scuola nazionale della pubblica amministrazione alla sede del Servizio civile universale fino alla Scuola di formazione dei vigili del fuoco. Un nuovo segnale importante da parte della Regione e del suo presidente, Marco Marsilio: attraverso il cofinanziamento di produzioni cinematografiche di caratura nazionale e internazionale, si contribuisce concretamente alla promozione del nostro straordinario patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico. Un risultato che fortifica il percorso di candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026».
Esulta anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. «La conferma che L’Aquila ospiterà la sede dell’Abruzzo Film Commission testimonia ancora una volta, se non fosse chiaro, l’impegno mantenuto dall’organo regionale in favore del capoluogo», scrive il capogruppo Leonardo Scimia, che continua facendo riferimento al sopralluogo dei giorni scorsi del governatore abruzzese nel cantiere del restauro della nuova sede della fondazione egionale: «Non avevamo bisogno di ulteriori conferme, la visita del Presidente Marsilio alla sede di Palazzo Dragonetti rappresentava già di per sé un’investitura per la città». Quindi l’attacco ai gruppi di opposizione: «Fatti, questi, che smentiscono di nuovo i vaneggiamenti dei vari esponenti dell’opposizione sia locali che regionali del Partito Democratico e di Italia Viva, i quali erano quasi pronti a festeggiare alla notizia che la sede potesse essere ospitata in un luogo diverso dall’Aquila».(l.t.)
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