L’AQUILA. La meta è vicina. La città dell’Aquila è a un passo da vincere la sfida tra campanili e conquistare la tanto ambita sede dell’Abruzzo film commission. Nella bozza dello statuto della fondazione regionale ci sarebbe già scritto “Palazzo Dragonetti, L’Aquila”. Una promessa mantenuta, dopo gli annunci dei mesi scorsi, anche del governatore Marco Marsilio, in quella che è una corsa che da mesi divide la politica abruzzese.
UN MESE CRUCIALE
Ma per gridare alla vittoria, L’Aquila deve ancora attendere qualche settimana e difendersi da possibili colpi di scena e attacchi dalle città concorrenti, Pescara su tutte. Fra qualche giorno – si prevede tra questa settimana e l’inizio della prossima – la giunta regionale metterà il suo sigillo sulla faccenda approvando la bozza dello statuto. Poi l’ufficialità definitiva non potrà arrivare prima del 23 ottobre, quando i tempi tecnici consentiranno di portare l’atto costitutivo dal notaio. È a quel punto che nascerà la fondazione Abruzzo film commission e comincerà a finanziare pellicole che metteranno in mostra la nostra regione.
«In questi giorni non ci saranno sorprese, L’Aquila ospiterà la sede della film commission», dice l’assessore regionale alla Cultura Daniele D’Amario, fornendo le tempistiche delle ultime tappe della pratica. «È giusto così: abbiamo un capoluogo di regione e qui deve insediarsi la fondazione con i suoi uffici. Il luogo previsto è Palazzo Dragonetti».
LE SEDI PERIFERICHE
Contestualmente, D’Amario risponde anche alle altre città contendenti, aprendo alla possibilità di creare «sedi periferiche» dell’Abruzzo film commission: «Valuteremo se ci sarà questa necessità e che tipo di investimenti e progetti intenderanno mettere in campo le amministrazioni locali, che dovranno avere un ruolo».
Tante le candidature arrivate, tutte di luoghi simbolo. La più forte, che ha acceso anche il dibattito politico aquilano quando è stata avanzata ufficialmente, è quella di Pescara, che ha messo sul piatto soprattutto il polo culturale dell’Aurum. E poi Teramo, da cui sono partite diverse proposte: quella del Comune prevede una “sede diffusa” della fondazione in tutta la regione, con la biblioteca Delfico come polo cittadino. Ma nella provincia dell’Aquila si è fatta avanti ufficialmente anche la città di Sulmona, che con la sua Badia celestiniana è da anni in prima fila nel progetto della film commission abruzzese.
PALAZZO DRAGONETTI
Sembra invece poterla davvero spuntare Palazzo Dragonetti, nel cuore del centro storico aquilano. Si tratta dell’edificio rinascimentale che si affaccia su via Roio, che è di proprietà della Regione che qui in passato aveva proprio gli uffici dell’assessorato alla Cultura.
Restaurato dalla stessa Regione negli anni ’80, l’edificio storico, tra i più importanti del Rinascimento in città, è stato di nuovo oggetto di corposi lavori di sistemazione dopo i danni provocati dal terremoto del 2009.
SUBITO FONDI AL CINEMA
Una volta prodotto l’atto notarile, la fondazione finanzierà immediatamente il cinema. «L’Abruzzo finalmente c’è e partecipa a pieno titolo al mondo della produzione cinematografica, forte anche della sua storia». Così Marsilio ha detto nei giorni scorsi alla Mostra del cinema di Venezia, nell’ambito dell’iniziativa “Regione Abruzzo: è già set. La Film commission programma i Fondi 2023”.
Il governatore ha specificato che «entro ottobre saranno pubblicati bandi per due milioni di euro per le produzioni cinematografiche da svolgersi in Abruzzo e che, magari, raccontino storie abruzzesi. Puntiamo a diventare protagonisti anche noi di questo mercato che ha grande potenza nel proiettare nel mondo immagini della terra, delle tradizioni e cultura abruzzesi, con un forte ritorno economico legato anche al turismo».
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