BOLOGNANO. Un incendio di probabile origine dolosa si è sviluppato la notte scorsa davanti a una casa popolare, in via Torino, a Piano d’Orta, nel territorio di Bolognano. A fuoco uno zerbino steso davanti al portone dell’abitazione e una vecchia sedia di legno e paglia.
Stando alle prime informazioni le fiamme non hanno raggiunto l’interno dell’abitazione, dove vive una donna di circa 60 anni. È stata lei, intorno alle 3 di notte, a dare l’allarme ai carabinieri della compagnia di Popoli, coordinata dal capitano Carlo Colantoni, che si sono precipitati sul posto per gli accertamenti del caso. Contemporaneamente l’allerta è arrivata, sempre dalla residente, al sindaco di Bolognano, Guido Di Bartolomeo, che all’alba ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione «invasa dal fumo ma non dalle fiamme che hanno divorato una sedia, ricordo del marito defunto, e lo zerbino», ha riferito il sindaco.
Sull’episodio, di probabile origine dolosa, si sta indagando per capire cosa possa essere accaduto nottetempo davanti l’abitazione circondata da palazzine dove vivono diverse famiglie. La donna ha riferito agli investigatori di non aver mai subito minacce o intimidazioni, nulla che possa giustificare l’atto vandalico che le ha procurato tanto spavento, soprattutto perché avvenuto di notte. «Le indagini proseguiranno», lamenta il sindaco, «ma sono mesi che combatto per ottenere una dotazione di una ventina di telecamere da installare sul territorio».
Impianti di videsorveglianza che Di Bartolomeo vorrebbe installare «a Bolognano e nelle frazioni di una Piano d’Orta e Musellaro». Occorrono 50mila euro richiesti al ministero dell’Interno da tempo ma il progetto è imbrigliato nei lacci della burocrazia.