TERAMO. Grande partecipazione domenica sera per la 14esima edizione di Giochi senza barriere a Teramo.
Le 20 squadre protagoniste si sono sfidate in uno spirito di condivisione e integrazione che è il messaggio che la manifestazione si propone ogni anno con la promozione di sport e disabilità.
Presente il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, la vicesindaca, Stefania Di Padova, gli assessori, Graziella Cordone, Alessandra Ferri e Antonio Filipponi. A portare i saluti anche il prefetto, Fabrizio Stelo, il vescovo Lorenzo Leuzzi, la Provincia con il consigliere Flavio Bartolini, il presidente del CSV Abruzzo Casto Di Bonaventura, il presidente del BIM Marco Di Nicola, la direttrice dell’Ufficio scolastico Clara Moschella e la delegata per il Comitato italiano paralimpico per la provincia di Teramo, Michela Core. Presente, con un collegamento video, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli.
Grande emozione con il saluto di due campioni, tanto attesi sia dai ragazzi e da tutta la città di Teramo: Ivan Cottini, performer e ballerino, Matteo Cattini, ambasciatore dello sport alle paralimpiadi. Il performer conosciuto a livello nazionale per sue doti comunicative nell’arte della danza ha detto: «Ogni mattina bisogna scegliere come svegliarsi se da malati o da protagonisti. Io da protagonista»
A portare la sua testimonianza di campione sportivo anche Cattini, protagonista delle olimpiadi di Rio: «Io dopo l’incidente volevo continuare a vivere. Ho fatto di tutto per tornare a una vita normale e lo sport mi ha aiutato. Bisogna tenere sempre duro, in primis però bisogna divertirsi».