GIULIANOVA. La bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città giovedì scorso non ha riguardato solo sottopassi e strade, ma anche il cimitero. In particolare la zona ad ovest che guarda verso via Prato. Tombe e cappelle sono risultate danneggiate da acqua e fango.
Un gruppo di cittadini di Cologna Spiaggia, con i propri defunti sepolti all’interno del cimitero di Giulianova, così protesta: «È una situazione che si verifica ogni volta che piove un po’ più della norma. Sicuramente l’acqua caduta nei giorni scorsi può essere inquadrato come un evento eccezionale, ma siamo stanchi di dover sopportare ulteriormente tale situazione. Anche i nostri defunti meritano rispetto e dignità. Dopo il maltempo anche il cimitero doveva essere pulito alla pari di altre zone della città». Così, invece, non è stato e il fango è rimasto ovunque.
Altre segnalazioni giungono dai residenti di Villa Pozzoni: «Ci sono solo due operai della Giulianova Patrimonio a raccogliere il fango manualmente con le pale. Speriamo si possa tornare presto a far visita ai defunti. Per quegli operai che da giovedì lavorano senza sosta per pulire il cimitero occorrerebbe un encomio». Le stesse criticità non sono state riscontrate nella parte storica del cimitero (ingresso via Gramsci) dove la pioggia è stata assorbita dal terreno senza provocare danni.(al.al.)
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