TERAMO . Al via i lavori di riqualificazione dell’ex Casa dello studente ed ex mensa universitaria di via Referza, a Coste Sant’Agostino. Martedì è stato firmato dal direttore generale di ateneo Salvatore Cimini, dai tecnici dell’università, della Regione e dell’Adsu, il verbale di consegna dell’immobile che consente di avviare gli interventi necessari a cambiare volto e destinazione a una struttura da anni in abbandono. La firma arriva dopo che, con decreto del Presidente della giunta regionale è stato disposto di concedere per una durata di 50 anni in uso gratuito all’università l’immobile di proprietà regionale.
In quegli spazi nasceranno laboratori e impianti a servizio del dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali. Una riconversione che avrà un respiro ampio perché unirà ricerca, didattica e servizi al territorio: l’ex mensa infatti sarà luogo aperto agli studenti ma anche alle aziende e alle start up innovative. La ristrutturazione sarà finanziata da 8 milioni di fondi Masterplan grazie a un percorso avviato dall’ex rettore Luciano D’Amico e portato avanti dal suo successore Dino Mastrocola, unitamente a docenti e tecnici. L’ultimo passo propedeutico all’avvio dei lavori era la firma sul verbale di consegna: «Sono molto soddisfatto e ringrazio la Regione perché con questa firma possiamo finalmente procedere a realizzare i progetti in atto per l’ampliamento del polo agro-bio-veterinario», commenta Mastrocola. Ai fondi Masterplan si sono aggiunti quelli del Pnrr sisma ed intercettati dall’ateneo per allestire gli spazi con attrezzature e tecnologie necessarie a creare un campus scientifico di alto livello. Si tratta di ulteriori 13 milioni di euro. Veronica Marcattili