
LANCIANO. Era ricercato da giorni poiché, nei suoi confronti, era stata emessa un’ordinanza di misura cautelare in carcere. La fuga di Sergio Di Rocco, rom 44enne di Lanciano, è finita lunedì notte, quando i carabinieri, intervenuti per una lite in famiglia, lo hanno arrestato vicino alla sua abitazione. La richiesta di intervento è partita alle 4.30 da via Cavour, nel centro storico. Dalla strada provenivano grida e botte, che avevano allarmato i vicini. Una volta arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno trovato il 44enne, ricercato da giorni per via di un’ordine di carcerazione pendente nei suoi confronti. Lo scorso novembre Di Rocco era infatti finito agli arresti domiciliari per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il 44enne aveva spintonato e inveito contro i poliziotti intervenuti per sedare, anche in quella occasione, una lite in famiglia. Gli agenti, per bloccarlo, avevano utilizzato anche la pistola a impulsi elettrici.
Dopo l’arresto in flagranza di reato, per il 44enne erano stati disposti i domiciliari, misura cautelare violata più volte in questi mesi. Così gli agenti del commissariato, dopo le denunce risultate vane, hanno chiesto e ottenuto dal Gip del tribunale di Lanciano l’aggravamento della misura cautelare in carcere.
L’altra notte, dopo averlo riportato alla calma, i carabinieri del Norm di Lanciano hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della nuova misura cautelare e, dopo le formalità di rito, hanno condotto il 44enne nel carcere di Villa Stanazzo. (s.so.)
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