TERAMO. Si percepiva una certa soddisfazione, ieri davanti alle scuole, tra i maturandi teramani reduci dalla prima prova scritta dell’esame di Stato. Nel classico tam-tam che ha preceduto la prova, ovviamente alimentato dai social, alcune tracce del tema d’italiano erano attese, ad esempio il nome di Ungaretti circolava da settimane sul web – e così quello di Pirandello. Ma, in ogni caso, anche chi con la letteratura ha poca confidenza ha avuto a disposizione vari temi d’attualità che permettevano ampie argomentazioni. Così, tra i ragazzi ascoltati all’uscita, più d’uno ha affermato che le tracce di quest’anno erano più facili di quelle degli anni scorsi.
L’attenzione – e la tensione – dei maturandi si sono spostate subito sulla seconda prova scritta, quella diversa per ogni indirizzo, prevista già oggi. Al liceo classico ci sarà greco, allo scientifico matematica. In certe materie le capacità argomentative contano poco, e nei discorsi dei ragazzi si percepiva chiaramente la paura di non essere all’altezza.