
SPOLTORE. Sono giorni caldissimi per le elezioni amministrative di Spoltore. La data è stata svelata (si voterà il 12 giugno), ma sugli schieramenti in campo bisogna ancora diradare le nubi.
Deve farlo il centrodestra, che a breve tornerà a riunire i propri coordinatori provinciali (di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Prima Spoltore Popolare) cercando di trovare un’intesa per il candidato sindaco. «Il centrodestra a breve presenterà in modo unitario e coeso il proprio candidato», sottolinea Paolo De Amicis, coordinatore del gruppo Fratelli d’Italia di Spoltore, in una nota.
«Siamo molto convinti che, sulla base delle opportunità offerte dalla futura “Nuova Pescara”, Spoltore possa recitare un ruolo strategico e fondamentale per valorizzare le proprie vocazioni e peculiarità in uno scenario più ampio. In ordine a generici appelli in funzione delle scelte sulla “Nuova Pescara”, appare difficile un reale confronto con il Pd che, indicando il proprio candidato sindaco (l’assessore Rino Di Girolamo) in continuità con il lungo passato amministrativo, preclude di fatto ogni reale confronto per tutelare concretamente il bene comune».
Si raffredda dunque l’opzione di un’intesa trasversale per gestire la fusione. Ma sul tavolo, nonostante tutto, resta ancora viva l’ipotesi di una coalizione di larghe intese che possa esprimere un candidato sindaco unico: un’idea su cui sta lavorando il gruppo civico “InComune” (capogruppo Marina Febo), dialogando sia con il centrodestra che con il centrosinistra per superare le divergenze e creare una coalizione larga che riesca ad affrontare al meglio la consiliatura che traghetterà Spoltore verso la “Nuova Pescara. (d.b.)