PESCARA. «L’obbligo di presentazione di tutte le pratiche di concessione edilizia, dalla Cila alla Scia, esclusivamente per via telematica attraverso il portale comunale, cancellando la consegna cartacea e la pec; l’obbligo di prevedere, nelle nuove costruzioni o nelle demoricostruzioni, uno spazio condominiale dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti e, infine, il rinvio al codice della strada di tutte le autorizzazioni per l’installazione di impianti pubblicitari o insegne luminose». Sono queste le novità sostanziali inserite nel documento di adeguamento e aggiornamento del regolamento edilizio comunale che oggi approderà e all’esame del consiglio: l’annuncio arriva dall’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Isabella Del Trecco. «Il regolamento rivisto, aggiornato e corretto mira innanzitutto a una semplificazione normativa. In tutti gli articoli abbiamo introdotto l’applicazione generalizzata del principio di digitalizzazione a tutte le istanze edilizia, a pena di irricevibilità delle stesse e senza lasciare il benché minimo spazio o la possibilità, anche fortuita, di presentare istanze in modalità cartacea o a mezzo di posta elettronica certificata, ovvero la pec. Questo significa che dal momento di approvazione e di entrata in vigore della delibera, la presentazione di tutte le pratiche edilizie dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica». La disponibilità in rete di tutta la documentazione inerente un fascicolo edilizio consentirà agli uffici di velocizzare la fase dei controlli e delle verifiche. Inoltre non ci saranno più rischi di dispersione dei documenti cartacei. Anche la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti nel regolamento edilizio con l’obbligo di prevedere, nel caso di nuova costruzione, di ristrutturazione urbanistica o edilizia, oppure nei casi di demo-ricostruzione, di iniziativa pubblica o privata, la realizzazione di appositi spazi o locali destinati a ospitare i contenitori dei rifiuti urbani differenziati, spazi che dovranno essere dimensionati in relazione alla densità edilizia e alla destinazione degli insediamenti da servire.
«Ultima novità», chiude Del Trecco, «riguarda l’installazione di nuovi impianti di telecomunicazione, ovvero le antenne della telefonia mobile con relativi torri, tralicci e stazioni radio base. D’ora in avanti tali istanze dovranno essere autorizzate non più da una generica autorità comunale, ma dallo Sportello unico per le attività produttive».