CHIETI. L’incubo di un’estate senz’acqua come lo scorso anno, a partire da luglio, provoca polemiche. A intervenire è il consigliere comunale d’opposizione Giampiero Riccardo (Chieti Viva), che già in passato non è stato tenero con l’Aca, presieduta da Giovanna Brandelli, e il Comune. «Quando lo scorso aprile interrogai il sindaco Diego Ferrara», dice Riccardo, «sulla possibilità che, dopo le difficoltà del 2021, il rischio di mancanza d’acqua a Chieti potesse tornare anche per quest’estate, i vertici Aca – per sgravarsi delle contestazioni mosse – avevano a mezzo stampa garantito che non ci sarebbero stati disagi duranti i mesi estivi. Oggi l’Aca smentisce sé stessa e conferma la fondatezza delle nostre vedute e, soprattutto, dei nostri timori». Per il consigliere restano prioritari gli interventi di ristrutturazione dell’acquedotto teatino. «Chieti Viva», dice Riccardo, «ha sempre pensato, detto, ribadito e dimostrato, in diverse occasioni, che le scelte operative su una rete colabrodo e con molteplici criticità fossero ininfluenti o quasi. Ad esempio, siamo ancora in attesa del potenziamento del serbatoio di Madonna della Vittoria, lavori che avrebbero dovuto addirittura terminare nel 2020 e che invece sono stati appaltati solo nel 2021 e che ci si augura Aca possa concludere entro la fine 2022. Al Comune di Chieti torniamo a chiedere maggiore vigore e attenzione su un problema ancora oggi sottovalutato, visto che le autobotti soprattutto per anziani e cittadini non autosufficienti, non possono essere certo la soluzione a una situazione non più sostenibile». (a.i.)
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