
CHIETI. Un intenso color nostalgia e tanta soddisfazione ad accompagnare l’inaugurazione del ristrutturato campo di basket della villa comunale. Uno spazio particolare per intere generazioni, luogo simbolo che da anni, ormai in abbandono, attendeva di essere restituito alla città. Con tutto il fardello di ricordi legati a giornate trascorse, fino all’imbrunire e anche oltre, in appassionati “tre contro tre” che, a fine giugno, lasciavano spazio a memorabili tornei internazionali di pallacanestro. Poi il palio cittadino di basket, i tornei studenteschi e quelli di calcetto lì, sotto i tigli della Villa, epicentro di una contagiosa passione per la palla a spicchi ma anche capolinea delle “vasche” pomeridiane che caratterizzavano, al tempo, l’intero centro storico.
«Conservo ancora la tessera del settore giovanile della Chieti Basket datata 1972», spiega sorridendo, e anche con un pizzico d’orgoglio, il sindaco Diego Ferrara accompagnato dall’assessore allo sport Manuel Pantalone che commenta: «Nonostante sia più giovane, ho avuto comunque modo di frequentare questo spazio, in origine polifunzionale. Una destinazione alla quale abbiamo intenzione di riagganciarci per concerti e spettacoli teatrali».
Arriva il consigliere regionale Mauro Febbo, pronto a sottolineare come la ristrutturazione dell’area derivi da uno stanziamento di circa 216 mila euro da parte della Regione Abruzzo. «Credo che la mancata realizzazione», afferma Febbo, di una struttura da adibire a spogliatoio, sia per eventi sportivi che culturali, rappresenti però una grave mancanza».
Sotto canestro tanti ragazzini in casacca biancorossa. Una bella festa, insomma, ma anche perplessità circa il problema della recinzione e della sorveglianza dell’intero spazio considerando come i famosi cartelli che, un po’ in tutti i parchi pubblici, recitavano «la cura dei giardini è affidata all’educazione dei cittadini» fanno oggi anche un po’ tenerezza. Purtroppo.
«L’area sarà, ogni caso, costantemente sorvegliata», assicura l’assessore Pantalone e si torna ai ricordi. Magari pensando di intitolare lo spazio a Todor Lazic, allenatore slavo che diede in via ad un’era indimenticabile della pallacanestro cittadina, ci sono anche alcuni membri del comitato “Amici del Basket”, tra cui il vicesindaco Paolo De Cesare, tanta emozione in Stefano Pizzirani, per anni protagonista in campo con la maglia biancorossa. «Spalti gremiti e un incredibile entusiasmo, nel 1971, in occasione di una sfida decisiva con il Rieti. Fummo promossi in serie B e ci trasferimmo alla palestra di Piana Vincolato ma questo campo è sempre rimasto una fucina di giovani talenti».
“La storia continua” recita lo slogan della Chieti Basket 1974 che, in serata, ha presentato, nel rinnovato spazio della Villa, la squadra che parteciperà al prossimo campionato di serie B nazionale. «Un luogo al quale sono molto legati i nostri tifosi», sintetizza il presidente Gabriele Marchesani, «ed è sicuramente bello, dopo tre anni di serie A2, riprendere comunque il nostro cammino in questo scenario». Ancora tanti appassionati, ancora ragazzi del settore giovanile che, di tornare a casa, sembra non vogliano saperne. E questo è davvero un segnale importante.
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