
PESCARA. I candidati della lista “Noi moderati” si presentano. Il simbolo unitario dei centristi del centrodestra, che aggrega “Noi con l’Italia” di Maurizio Lupi, “Italia al Centro” di Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello, l’Udc, e “Coraggio Italia” di Luigi Brugnaro, ha sciolto il nodo sui sette candidati per i collegi plurinominali abruzzesi di Camera e Senato.
Per la Camera i nomi sono quelli di Daniele D’Angelo, 40 anni, consigliere comunale dell’Aquila e segretario provinciale di “Italia al Centro”, imprenditore nel settore turismo e ricettività impegnato nell’associazionismo montano; Manuela Fini, 44 anni, funzionario dell’Agenzia sanitaria regionale, già assessore comunale a Civitella del Tronto e presidente della Comunità montana della Laga; Antonello Antonelli, 47 anni, insegnante e giornalista professionista, vicepresidente delle Acli di Chieti e Miglianico e Mariastella D’Orazio, 26 anni, studentessa di ingegneria civile ed europrogettista, coordinatore dei giovani dell’Udc Abruzzo, impegnata nel sociale.
Per il Senato Andrea Maria Colalongo, 50 anni, avvocato esperto in famiglia e minori, segretario provinciale dell’Udc di Pescara, impegnato nell’associazionismo cattolico; Chiara Mancinelli, 41 anni, responsabile di un importante ufficio aziendale, già consigliere comunale all’Aquila e presidente della Commissione sanità scuola e sociale, fra gli amministratori più attivi nel coordinamento per l’emergenza Covid e referente dell’osservatorio nazionale per il sostegno alle vittime; Francesco Saturni, 54 anni, imprenditore, assessore comunale di Scurcola Marsicana, impegnato nel sociale e nell’attività di sostenibilità e biodiversità, consigliere dell’unione dei comuni della montagna marsicana.
«Oggi più che mai», ha affermato Enrico Di Giuseppantonio, coordinatore regionale dell’Udc abruzzese in conferenza stampa, «senza moderati non può esserci un centrodestra e questo è un progetto politico che parte con le elezioni del 25 settembre ma guarda oltre. Le nostre sono liste di abruzzesi che si sono messi in gioco con impegno e con coraggio».
Che la lista “Noi Moderati” e l’offerta politica che la caratterizza abbiano «se ben comunicate una grande opportunità, in particolare in Abruzzo», è la convinzione di Paolo Tancredi, coordinatore regionale di “Noi con l’Italia”. «I nostri temi», dice Tancredi, «vanno dalla famiglia alle infrastrutture, fino al grande problema dell’infrastrutturazione energetica sulla quale stiamo scontando gli errori del passato». Una squadra che il capolista alla Camera, Daniele D’Angelo, ha definito «silenziosa, poco folkloristica, che vuole riportare il lavoro al centro della politica e del progetto di una formazione moderata, liberale, europea e atlantica. E che sul territorio vuole unire nel perseguimento di un interesse comune le province dell’Abruzzo troppo a lungo divise dai campanilismi». (m.p.)