PESCARA. È morto ieri in ospedale, a Pescara, il giornalista Francesco Di Miero. Aveva 83 anni e da tempo era malato. Caposervizio per molti anni del quotidiano “Il Tempo”, aveva collaborato con “Il Corriere della sera”, “Il Resto del Carlino” e “Il Messaggero”. Di Miero ha sempre seguito con passione cronaca e politica, raccontando passo dopo passo la crescita della città e del territorio.
La camera ardente è allestita nella casa funeraria Mambella, dove oggi alle 17.45 ci sarà una benedizione. Lascia la moglie Marisa, i figli Vittorio e Cristina. Ieri messaggi di cordoglio sono arrivati dall’Ordine dei giornalisti abruzzesi e dal Sindacato giornalisti abruzzesi.
«La sua competenza nel campo della cronaca politica e amministrativa è stato un faro di luce per molti e il suo contributo ha arricchito il dibattito pubblico con analisi profonde e rigorose, ma soprattutto improntate a grande autonomia di giudizio e di critica», le parole del presidente dell’Ordine, Stefano Pallotta. «Mi addolora la morte di Francesco Di Miero, storica firma dei quotidiani Il Tempo e Il Corriere della sera. Negli anni ho avuto modo di apprezzarne la sagace professionalità, unita a una capacità di analisi tanto profonda quanto rigorosa. Mi unisco al cordoglio di quanti gli hanno voluto bene», il ricordo del deputato del Pd Luciano D’Alfonso.(o.d.a.)