PESCARA. «Dal mese di giugno Pescara avrà il suo punto informazioni per i turisti in piazza della Rinascita, dove si trova l’Urban box». Ad annunciarlo è l’assessore al commercio Alfredo Cremonese, che ieri ha svelato il progetto durante una riunione della commissione cultura e turismo, insieme al prorettore vicario dell’università D’Annunzio Augusta Consorti.
La struttura, al centro di parecchie polemiche per essere rimasta chiusa per diverso tempo, sarà rinnovata completamente all’esterno come negli interni.
A gestirla sarà il personale dell’Ateneo, ma solo da settembre, perché durante l’estate svolgerà il compito di punto informativo per i turisti che arriveranno in città. «Può essere uno snodo importante per tutto l’Abruzzo», spiega Cremonese. Il progetto è stato pensato e portato avanti dall’università Gabriele D’Annunzio e accolto con favore dall’amministrazione comunale, con cui la prossima settimana verrà siglata una convenzione.
Da settembre, poi, partiranno i lavori per far sì che l’ateneo possa utilizzare al meglio quello spazio «in couso tra l’università e il Comune. Il nostro progetto è far diventare l’Urban box una vetrina culturale», prosegue Cremonese, «sarà un punto dove gli studenti potranno chiedere informazioni, fare formazione guidata e orientamento, ma anche organizzare i convegni. Vogliamo che sia un centro multimediale molto moderno nel segno della tecnologia. Con questo progetto, puntiamo a popolare le vie del centro con gli studenti e far sì che l’Urban box viva dodici mesi l’anno»
Nonostante gli annunci dell’assessore Cremonese, però, non si placano le critiche alla gestione di quello spazio da parte dell’opposizione.
«Si parla da mesi della nuova gestione dell’Urban box», ha detto il capogruppo del Pd Piero Giampietro, in una nota «e aprirlo solo a conclusione di quelli che sono annunciati come i due eventi più importanti della stagione (il Giro d’Italia e Cartoons on the Bay, ndr) è davvero un peccato, mentre apprendiamo tra l’altro che la collaborazione con l’ateneo è ancora da formalizzare. Il Giro d’Italia soprattutto è una bellissima manifestazione, la cui programmazione è nota da mesi: sarebbe stata ancora più bella se Pescara avesse saputo presentarsi al pieno delle sue potenzialità, con un centro informazioni turistiche nell’Urban box pienamente operativo e materiali aggiornati». (d.b.)