L’AQUILA. Se l’Asm è alle prese con quelle che sembrano intimidazioni della criminalità organizzata, il municipio dell’Aquila è invece nel mirino degli hacker pro-Palestina. «Il sito web del Comune italiano dell’Aquila è “caduto” a causa del supporto dato a Israele»: è con queste parole che il gruppo “Mysterious Team Bangladesh” ha rivendicato un attacco sui propri canali di comunicazione, compreso il social “X” (l’ex Twitter). Nel mirino c’è la scelta dell’amministrazione comunale di esporre la bandiera di Israele sulla facciata di Palazzo Fibbioni.
L’attacco sembra essere stato in realtà sventato: il sito web ha retto e qualche disagio si sarebbe registrato per un periodo di tempo molto limitato nella giornata di martedì. A rivendicarlo è stato un gruppo che in gergo viene chiamato di “hacktivisti”, cioè di hacker impegnati per una causa. E l’atto di Misteryous Team Bangladesh rientra in un’azione più ampia, denominata “Operation Italy”, che negli ultimi giorni ha colpito le piattaforme online di diverse istituzioni e aeroporti, da quelli pugliesi e calabresi allo scalo di Aosta.
È tutt’altro, però, rispetto al gravissimo attacco hacker subìto in primavera dalla Asl di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, con i sistemi informatici in tilt per lunghe settimane e milioni di documenti sensibili finiti sulla rete: quello ai danni del Comune è di dimensioni infinitamente inferiori. Da quanto risulta al momento, infatti, non si è trattata di una intrusione altamente professionale nei sistemi interni come avvenuta nel caso dell’azienda sanitaria, bensì di un semplice attacco “DDoS” (Distributed denial of service). Questo tipo di azione prevede che un enorme numero di computer si mettano d’accordo per bersagliare un obiettivo specifico, inviando tutti insieme una grande quantità di traffico – in questo caso messaggi di posta elettronica – allo scopo di abbassare le prestazioni del server o del sito web e di conseguenza rallentando o bloccando i servizi. Niente, insomma, che i sistemi di protezione delle reti comunali – tra l’altro potenziate dopo l’attacco alla Asl – non potessero fermare agevolmente. (l.t.)
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