LANCIANO. Tre anni per rivoluzionare la gestione dei servizi pubblici grazie alle nuove tecnologie, alla digitalizzazione: è con questo obiettivo che l’amministrazione Paolini ha approvato il Piano triennale per l’informatica 2024/2026 nella gestione dei servizi pubblici, seguendo le direttive del Dipartimento della trasformazione al digitale e di Agid (Agenzia per l’Italia digitale).
«Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una modernizzazione completa, che mira a migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la sicurezza dei servizi offerti ai cittadini», commenta il sindaco Filippo Paolini. «E parliamo di atti concreti», spiega l’assessore all’innovazione tecnologica, Tonia Paolucci, «saranno sempre più accessibili infatti i diversi servizi comunali, si semplificano le procedure burocratiche e riducono i tempi di attesa. I cittadini potranno accedere a servizi anche 7 giorni su 7 senza dover fisicamente recarsi negli uffici comunali evitando così i disagi tipici legati a questo accesso: orari di apertura, necessità di prendere permessi, code, ricerca del parcheggio. Oltre a richiedere certificati, effettuare pagamenti, gestire dal proprio smartphone un gran numero di pratiche diverse il Comune utilizzerà ad esempio l’app IO per l’invio in tempo reale delle ordinanze, di tutte le comunicazioni di interesse generale e, assieme allo Spid, permetterà di accedere in modo sicuro e semplificato ai servizi online, eliminando la necessità di autenticazioni complesse e ripetitive adottando l’interoperabilità tra gli uffici».
E la sicurezza è un altro punto cruciale del piano. «Si procederà alla corretta gestione dei documenti informatici, includendo la formazione, la conservazione e la sicurezza dei dati per garantire un’archiviazione efficiente e sicura, riducendo il rischio di perdita o manipolazione non autorizzata dei documenti», precisa Paolucci. «Grazie ai fondi Pnrr ottenuti con la digitalizzazione, oltre 400mila euro, adotteremo un programma di formazione digitale sia per i dipendenti comunali che faranno capo all’Ufficio transizione per il digitale (Utd) sia per i cittadini, in particolare over 65 per i quali si organizzeranno corsi di formazione. Questo assicurerà che tutti abbiano le competenze per utilizzare efficacemente e sfruttare appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale».
©RIPRODUZIONE RISERVATA