CASTEL DEL MONTE. Il gruppo consiliare “Uniti per Castel del Monte” chiede aiuto ai leader politici nazionali e ai rappresentanti delle istituzioni locali per il caro energia che colpisce più di altri i borghi montani.
«Castel Del Monte», si legge nella lettera dei consiglieri Luciana Morico, Daniele Petricola, Valter Di Fiore, «è situato a 1.346 metri sul livello del mare. È l’ultimo paese del versante aquilano prima di Campo Imperatore. Comprenderete la grandissima difficoltà che avranno sia i residenti che gli imprenditori (ma anche i possessori di seconde case) nel dover farsi carico del pagamento delle bollette del gas (i cui importi erano già notevolmente aumentati dall’inverno scorso) ma che – ben conoscendo l’attuale prezzo che ha raggiunto – diventeranno difficilmente sostenibili nella stagione autunno-inverno che è ormai alle porte. Nella nostra zona le temperature diventano rigide già nel mese di settembre e, spesso, si protraggono fino a tutto il mese di maggio. Gli impianti di riscaldamento devono necessariamente essere funzionanti per tanti mesi e per tante ore al giorno, perché le case possano raggiungere le temperature che consentano un livello di vivibilità accettabile».
Quindi ancora: «Ci sono anche diverse attività gestite da persone (commercianti, ristoratori, albergatori, imprenditori, artigiani) che, con coraggio e grande amore per il proprio paese, hanno deciso di restare, investendo sul proprio territorio. Grazie a queste persone paesi come Castel del Monte ancora riescono a vivere. Sappiamo che la nostra classe politica sta valutando le possibili misure e gli interventi da mettere in campo per calmierare gli effetti di un prezzo del gas che ormai è alle stelle, ma riteniamo comunque opportuno appellarci agli uomini e le donne che dal 26 settembre avranno nelle mani i destini dell’Italia, affinché i piccoli comuni di montagna come il nostro – la cui sopravvivenza è spesso messa a rischio per i noti problemi legati allo spopolamento, all’erogazione dei servizi per i cittadini, alla mancanza di opportunità di lavoro – non debbano subire l’ulteriore pesante disagio legato al problema del caro-gas. Vi chiediamo di adottare con urgenza quei provvedimenti che consentano, in modo particolare agli abitanti e operatori economici dei paesi situati in alta montagna, di far fronte alla problematica legata al costo del gas». (g.p.)